L'estate in montagna senza rifugi.

L'estate in montagna senza rifugi!

90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!! Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!

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In questi giorni sta girando molto sul web un articolo di Repubblica che ha avuto modo di parlare con il vicepresidente del CAI, alcuni membri del Soccorso Alpino e il direttore della rivista Montagne360 i quali sostengono che per quest’anno il turismo in montagna sarà molto diverso di come siamo abituati.

In primi i rifugi e i bivacchi di montagna sembra che non sarà concesso di pernottare all’interno ma per chi vuole fare un escursioni di più giorni come un altavia delle Dolomiti sarà costretto a portarsi dietro sacco a pelo e tenda. Tutto questo ovviamente serve per mantenere il distanziamento sociale ed evitare che le persone si contagino. Quindi, il coronavirus farà si che i rifugi quest’estate rimarranno chiusi? In parte, perché, al meno al momento se la situazione non cambi, i rifugi potranno tenere aperto e nelle giornate di bel tempo e potranno servire gli escursionisti all’aperto con le distanze dovute e i con i DPI, i dispositivi di protezione individuale e purtroppo il senso di comunità che si forma tra gli escursionisti, le chiacchere in comune durante i sentieri, condividere una tavola del rifugio per mangiare in compagnia sembrano ricordi lontani.

Comunque, è ancora presto per trarre conclusioni affrettate e solo il tempo darà delle risposte a questo periodo cupo per la nostra storia sperando che, ovviamente solo dopo aver superato questa crisi, si possa tornare alla normalità e continuare a vivere tra i nostri amati monti.

Voi cosa ne pensate?