Malga Mezzomiglio: escursione da Campon, Cansiglio

 Malga Mezzomiglio: escursione da Campon, Cansiglio.

L'escursione a malga Mezzomiglio è una bella passeggiata da fare in Alpago dentro la foresta del Cansiglio. Sentiero tra boschi e panorami incredibili nelle Prealpi Venete.

Partenza: Campon 1000 mt, Piana del Cansiglio - Alpago
Tipologia: anello
Dislivello: 500 D+
Lunghezza: 13 km
Quota massima: lungo il sentiero di rientro 1380 mt
Tempi: 4 ore scarse per l’anello
Segnaletica: discreta – a tratti assente
Difficoltà: medio - facile
Punti d’appoggio: Malga Mezzomiglio 1291 mt   
Cime percorse: nessuna
Segnavia: Strada del Taffarel, sentiero naturalistico E e Troi dei Cimbri
Gruppo: Alpago
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 12, Alpago,Cansiglio, Piancavallo, Valcellina
Periodo consigliato: tutto l’anno, meteo permettendo
Adatto ai cani: si
Presenza d’acqua: no
Cosa vedere: foresta del Cansiglio – panorama sul lago di Santa Croce e le vette Bellunesi


INTRODUZIONE:
 

Raggiungere malga Mezzomiglio, è una bella escursione ad anello da fare in Alpago, dentro la foresta del Cansiglio, con ampie vedute panoramiche.

L’escursione a malga Mezzomiglio è una facile passeggiata da fare in Cansiglio dove la natura del fitto bosco di faggi che forma la foresta del Cansiglio si fonde con ampi prati d’alpeggio di malga Mezzomiglio, circondati dalle montagne del Veneto e del Friuli, tra cui la catena Col Nudo – Cavallo. Quest’escursione in Alpago è un percorso relativamente facile. Si percorrono principalmente strade sterrate e qualche sentiero. La lunghezza totale del percorso è di 13 km con un dislivello positivo di quasi 500 metri. Come si evince dal grafico altimetrico, la salita è ben distribuito nella lunghezza, non facendosi mai pesare, guadagnando quota in maniera costante. L’unica difficoltà che si può riscontrare riguarda la segnaletica. Se nella prima parte dell’itinerario le indicazioni sono ben presenti, che indicano la località Mezzomiglio, nella seconda parte sono meno presenti e, dal momento che si intrecciano varie strade forestali e altri sentieri, se non si sa dove andare è facile perdersi. Consiglio di utilizzare una traccia GPX, scaricabile anche sotto. Se da una parte la magia del bosco del Cansiglio regala un posto incantato, una foresta incontaminata dal fascino unico, dall’altro lato i molteplici faggi tutti uguali, la mancanza di punti di riferimento e la moltitudine di foglie al suolo che nascondono tracce e sentieri, fanno si che bisogna prestare massima attenzione per quanto riguarda l’orientamento e la direzione da seguire. A detta di ciò, questa camminata in Cansiglio rimane una bellissima passeggiata, perfetta da fare in ogni stagione, dove si può osservate la natura del bosco che si trasforma. Oltre a questo, si ha anche un bellissimo panorama in primis sul lago di Santa Croce e sulle Vette delle Dolomiti Bellunesi. Facilmente si scorge il monte Pelmo, il monte Dolada, il Serva e la Schiara.

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MALGA MEZZOMIGLIO: ESCURSIONE IN DETTAGLIO.


Per fare quest’escursione ad anello a Malga Mezzomiglio si parte dalla località Campon, nella Piana del Cansiglio. Se si sale da Vittorio Veneto, si continua verso Fregona per salire alla piana. Da qui la si attraversa tutta per poi inoltrarsi nel bosco, fino a raggiungere la località. Volendo, è possibile salire anche da nord, da Farra d’Alpago. In questo caso, Campon si troverà prima della piana. Qui è presente un ampio spiazzo dove poter parcheggiare. Lasciata l’auto, si possono notare subito le indicazioni per malga Mezzomiglio e si prende la strada del Taffarel, che inizialmente è asfaltata. Superata una prima parte semi pianeggiante la strada si fa sentiero e si inizia a salire dolcemente in mezzo ad un bosco misto di abeti e faggi. Nel frattempo, si apre qualche scorcio verso le montagne e, presso una panchina ristoratrice, si ha la miglior vista sul lago di Santa Croce. Si continua a salire seguendo i bollini biancorossi, fino a raggiungere l’alpeggio di Malga Mezzomiglio dove la vista si apre, spaziando su tutte le montagne circostanti. Ormai si è giunti anche alla malga e la si raggiunge a 1291 mt. Dopo una sosta si continua a salire per il sentiero dietro alla malga, tagliando un vastissimo prato. Qui si raggiunge il punto massimo dell’escursione dov’è presente un crocevia di sentieri e strade, dove non è chiara la direzione. Qui bisogna procedere verso ovest, scendendo per una strada sterrata che conduce a una pozza per l’acqua. Prima di raggiungere la pozza, sulla destra, si devia per il sentiero naturalistico E. Preso il sentiero si scende riagganciando la strada del Taffarel. Da qui bisogna raggiugere il villaggio cimbro “i Pich” che lo si può fare continuando per il sentiero E, oppure, come in questa traccia, prendendo a sinistra la strada del Taffarel per poi giare a destra per il sentiero Q, che conduce ai Pich. Questa deviazione non è segnata. Raggiunto i Pich si prende il sentiero E2, “Troi dei Cimbri” che riporta al punto iniziale dell’escursione per un sentiero in mezzo al bosco pianeggiante che costeggia la strada della piana del Cansiglio.

VARIANTI:

Malga Mezzomiglio è raggiungibile anche in auto lungo una stradina asfaltata che sale da Farra d’Alpago. Un bel punto di ristoro anche se non si vuole fare un’escursione.

TRACCIA GPX:

traccia gpx escursione a malga Mezzomiglio.

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FOTO:

GPS 3D dell'escursione.

GPS dell'escursione. I colori indicano l'altimetria.

profilo altimetrico.

indicazioni per Mezzomiglio.

il lago di Santa Croce.

il sentiero.

Il Pelmo sulla destra.

La Schiara dietro al Serva.

l'alpeggio di Mezzomiglio.

la strada per malga Mezzomiglio.

Il Col Visentin.

Malga Mezzomiglio.

Malga Mezzomiglio.

Malga Mezzomiglio.

si prosegue lungo i prati

lungo il sentiero.

a questa pozza si devia a destra, non per la strada.

lungo il sentiero naturalistico.

la foresta del Cansiglio.

Commenti

  1. Abbiamo fatto questo sentiero ad anello ed è stato bellissimo anche in questa stagione. Il sentiero non è difficile e l'abbiamo fatto con i bambini, ma per loro è stato abbastanza impegnativo. Confermo la difficoltà a seguire la segnaletica nella seconda parte del percorso, nonostante avessimo anche una cartina. Dal sentiero Q non siamo riusciti ad arrivare ai Pich e abbiamo seguito il gps del telefono attraverso il bosco per tornare alla macchina. Ai bambini è comunque piaciuta l'avventura!

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