Col Quaternà: escursione ad anello da Malga Coltrondo.

 Col Quaternà: escursione ad anello da Malga Coltrondo.

L'anello del Col Quaternà è un ottima escursione da fare a Padola in Comelico tra le Dolomiti del Veneto. Trekking di media difficoltà dal panorama super.

Partenza: Malga Coltrondo 1879 mt, Comelico
Tipologia: anello
Dislivello: 700 D+
Lunghezza: 12.5 km
Quota massima: Col Quaternà 2503 mt
Tempi: 5 ore per l’anello senza le pause
Segnaletica: ottima
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Rinfreddo 1887 mt, Malga Nemes 1877 mt
Cime percorse: Col Quaternà 2503 mt
Segnavia: 149 – 148 – 146 – 156  
Gruppo: Alpi Carniche – Dolomiti del Comelico
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 10, Dolomiti di Sesto
Periodo consigliato: estate
Adatto ai cani: si
Presenza d’acqua: no
Cosa Vedere: Ambiente particolare e panorama stupendo dalla cima del Col Quaternà


INTRODUZIONE:

Raggiungere la cima del Col Quaternà è una bellissima escursione da fare in Comelico, super panoramica sulle Dolomiti e davvero appagante dal punto di vista escursionistico.

L’anello del Col Quaternà è un’escursione a Padola in Comelico di media difficoltà. Abbastanza lunga, 12.5 km, si affronta un dislivello di 700 mt, concentrato nella prima parte. Lungo tutto il tragitto non ci sono particolari punti esposti e difficile, tranne l’ultimissima parte di salita che porta in cima al col Quaternà che è leggermente esposta, ripida e dal fondo franoso. Nulla di difficile ma da fare una leggera attenzione. Per il resto, si affrontano principalmente strade forestali e qualche largo sentiero di montagna. Il percorso non è molto frequentato e lungo tutto l’anello ci si imbatte in davvero poche persone. L’unico punto più affollato è nei pressi di Malga Nemes, dove gli escursionisti dell’alta Pusteria salgono facilmente da passo Monte Croce Comelico. Il col Quaternà è un monte di origine vulcanica. Lo si può notare dalla tipica forma a piramide e dalla roccia scura che caratterizza questo luogo, molto diversa dal classico calcare delle vicine Dolomiti. Il panorama che spazia dalla cima del Col Quaternà è davvero a 360 gradi. A sud, si può notare tutta la catena delle Dolomiti di Sesto, dai Tre Scarperi in Alta Pusteria, alla Croda Rossa di Sesto, fino al Popera con sotto Padola.  A Nord invece si ha un panorama sui verdi pendii delle Alpi Carniche al confine con l’Austria dove esalta la rosa dolomite del monte Cavallino. Un giro davvero piacevole, un’escursione ad anello tra le dolomiti da non perdere.


Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!


 

 

COL QUATERNÀ: ESCURSIONE IN DETTAGLIO.

 

Ci sono vari modi per raggiungere la cima del Col Quaternà ma per fare quest’itinerario ad anello si parte da malga Coltrondo in Comelico. Lungo la strada che da Padola sale al passo Monte Croce Comelico, si trova la deviazione per la malga. Si tratta di una ripida e stretta stradina di 6 km, non in un ottimo stato e in alcuni tratti anche sterrata. Pian piano, si raggiunge (percorsa con una Giulietta facendo attenzione) e si arriva al parcheggio di malga Coltrondo a 1879 mt. Lasciata l’auto, si trovano subito le indicazioni e, lasciandosi la malga sulla destra, si prosegue su strada asfaltata fino a raggiungere il rifugio Rinfreddo in breve tempo. 1887 mt. Qui inizia il percorso vero e proprio e, prendendo il segnavia 149, si inizia a salire su forestale in mezzo al bosco. Salendo di quota il bosco diventa sempre meno fitto fino a sparire, lasciando ampie vedute aeree sulle Dolomiti di Sesto. Inizia quindi una lunga serie di tornanti sotto al sole fino a portarsi alla base del Col Quaternà, identificabile fin da subito ad inizio escursione. Si prosegue ora per ampi spazi fino a raggiungere la sella del Col Quaternà a 2379 mt. Qui si devia a sinistra per raggiungere la cima. Questo tratto, un po’ più ripido ed esposto, porta velocemente ai 2504 della cima. Goduto del panorama, si scende nuovamente alla sella, per proseguire verso nord, girando attorno al col Quaternà. Si scende quindi al passo Silvella a 2329 mt. Dal passo, si prosegue con la discesa verso l’Alpe di Nemes, prendendo il sentiero 146. Il sentiero si tratta di una lunga e zigzagante forestale usufruita dai pastori per portare le mucche al pascolo. Si perde quota in maniera significativa, lasciandosi alle spalle il Col Quaternà. Si superano gli alti pascoli dell’Alpe di Nemes e si raggiunge malga Nemes dopo un lungo tratto in falsopiano. Da qui ormai manca poco per chiudere l’escursione. Si prende quindi il sentiero 156, verso malga Coltrondo, che dopo un brevissimo ma stancante tratto in salita, si ridiscende al punto iniziale del percorso chiudendo così l’anello.

 

VARIANTI:

 

Un’interessante ma molto più impegnativa variante per raggiungere il Col Quaternà è percorrere la Costa della Spina. Percorso di 1200 mt di dislivello e quasi 20 km tra andata e ritorno, collega il paese di Casamazzagno con la cima del colle vulcanico.

 

TRACCIA GPX:

Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!






 

FOTO:


Gps 3d del'escursione.

Gps dell'escursione. I colori indicano l'altimetria.

Profilo altimetrico.

parcheggio a malga Coltrondo.

Malga Coltrondo.

Rifugio Rinfreddo.

Rifugio Rinfreddo.

Il Popera, con attenzione si vede il rifugio Berti.

Indicazioni.

La forestale di salita.

Verso le Dolomiti di Sesto.

La forestale che sale. Padola in fondo.

Il Col Quaternà.

Il Col Quaternà.

Panorama dalla cima.

Il passo Silvella.

Verso L'alpe di Nemes.

Padola e la val Grande.

Le dolomiti di Sesto.

Croce del Quaternà.

Il monte Cavallino.

Al passo Silvella.

Il Col Quternà visto dal passo Silvella.

Il Col Quternà 

Nemes e i Tre Scarperi.

Verso Nemes.

malga Nemes.

Un po' di gente a malga Nemes.

si rientra a Coltrondo.

Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!


Commenti

Popular Posts