Rifugio Falier: escursione da Malga Ciapela.
Rifugio Falier: escursione da Malga Ciapela.
Il rifugio Fallier si raggiunge con un escursione che parte da Malga Ciapela e porta a malga Ombretta. Poi si sale al rifugio Onorio Falier in val Ombretta. Splendido itinerario sotto la parete sud della Marmolada, nelle Dolomiti del Veneto, nell'alto Agordino.
SCHEDA TECNICA:
Partenza: Malga
Ciapela 1540 metri
Tipologia:
Andata/ritorno
Dislivello: 550
metri
Quota massima:
Rifugio Falièr 2074 metri
Tempi: 2.5
ore per raggiungere il rifugio
Segnaletica: buona
Difficoltà :
medio-facile
Punti d’appoggio: Malga
Ombretta e Rifugio Falièr
Gruppo:
Marmolada
Periodo
consigliato: estate
INTRODUZIONE:
Il rifugio Falier da Malga Ciapela è una bella escursione, non troppo impegnativa, che si può fare nelle Dolomiti della Marmolada, nell'alto agordino. Il rifugio è situato sotto le immensa e verticale parete sud della Marmolada, per l’esattezza nella valle dell’Ombretta: una bellissima vallata dai verdi pascoli.
L’escursione che porta al rifugio Fallier ha anche una valenza storica, nel 1911 dopo qualche anno che il rifugio fu
costruito, esso fu requisito dall’esercito per le eroiche operazioni militari
sulla Marmolada e fu anche sede di comando di Compagnia. Durante la guerra il
rifugio venne pesantemente colpito dall’artiglieria austro-ungarica tantoché
nei pressi si trovano alcuni ricoveri in galleria visitabili. Successivamente
negl’anni ’30 la sezione CAI di Venezia insieme al contributo della famiglia
Falièr fece ricostruire il rifugio. Dal
punto di vista panoramico oltre alle strapiombanti pareti verticali del gruppo
della Marmolada che circondano questa vallata, si riesce a intravedere in
lontananza anche il Monte Pelmo e il Civetta. Per
quanto riguarda la fauna, visto il bell’alpeggio in quota, è facile incontrare
qualche pascolo di mucche o capre, che forniscono il latte per fare formaggi, yogurt
e dolci reperibili anche alla vicina Malga Ombretta. Oltre
a qualche capriolo selvatico più difficile da vedere, è facile imbattersi in
qualche marmotta. Una volta arrivati in quota se si sta all’occhio, lungo il
sentiero si possono notare le tane nella terra di questo animale che molto
spesso esce all’aria aperta. Inconfondibile il loro fischio di richiamo che si
sente sempre lungo il percorso.
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RIFUGIO FALLIER: ESCURSIONE IN DETTAGLIO
L’escursione che porta al rifugio Falier, per un escursionista
allenato, è di per sé facile. Il dislivello è di circa 550 metri. Si parte dal
ristorante agriturismo Malga Ciapela raggiungibile attraverso stradina
asfaltata dal centro di Malga Ciapela, borgo montano situato subito prima del
passo Fedaia, in Veneto. Il punto di partenza è situato ad una altitudine di
1540 metri s.l.m. Il sentiero da seguire è il sentiero 610, sempre ben
segnalato. Nella prima parte del percorso si
raggiunge abbastanza velocemente quota ed il sentiero si sviluppa quasi per intero
in mezzo ad un bosco di abeti e larici. Poi si raggiungere la vallata
dell’Ombretta dove, alle sue porte, è situata la Malga Ombretta, a 1904 metri s.l.m. Da qui si aprono verdi prati, dove sembra
quasi di aver raggiunto una vallata nascosta e segreta. Ora la pendenza del sentiero è più dolce
e si prosegue sempre per il sentiero 610 che costeggia la parete della
Marmolada. Man mano che ci si avvicina, il rifugio Falier comincia ad intravedersi in lontananza e guadagnando altri 100 metri di dislivello, lo si raggiunge, a 2074 metri s.l.m. Per il ritorno si procede per la stessa
strada fatta all’andata.
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FOTO:
Parcheggio all'agriturismo Malga Ciapela.
Sentiero in mezzo al bosco.
La funivia che sale sulla Marmolada.
Lungo il sentiero.
Lungo il sentiero.
Si apre la vallata.
Arrivando alla malga Ombretta.
La malga Ombretta.
Si intravede il rifugio.
In lontananza si vede anche il monte Pelmo.
Le pareti sud della Marmolada.
La conca dell'Ombretta.
Salendo al rifugio.
Quel sasso sembra proprio in equilibrio.
Il rifugio Onorio Falier all'Ombretta.
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Il rifugio Onorio Falier all'Ombretta.
La valle dell'Ombretta, da dove siamo arrivati.
Il rifugio Onorio Falier all'Ombretta.
Indicazioni per il rifugio Contrin.
Mucche al pascolo.
Marmotte lungo il sentiero.
Marmotte lungo il sentiero.
Marmotte lungo il sentiero.
Marmotte lungo il sentiero.
Ciao, la vorrei fare domani 11.06.17. Secondo voi dato il caldo eccezionale anche in vetta alla Marmolada (Arpav Dolomiti docet) c'è un remoto rischio valanghe o no?
RispondiEliminaGrazie, Lorena
In questa zona esposta al sole ormai non ci sarà più neve, non c'è nessun pericolo valanghe, l'unica cosa é che non so se il rifugio sia aperto o no.
EliminaHo fatto questa escursione il 27 agosto u.s. Decisamente una delle più belle passeggiate da fare in quella zona. Volevo solo puntualizzare che non è più possibile (almeno in piena stagione) parcheggiare vicino all'agriturismo, si deve lasciare l'auto davanti al campeggio o a Malga Ciapela. Consiglio poi agli escursionisti meno allenati, di raggiungere il rifugio seguendo il sentiero che parte da Malga Ombretta ed indicato come "scorciatoia". E' segnato sulla cartina con tratto nero tratteggiato sottile ma è abbastanza comodo e poco ripido rispetto al 610.
RispondiEliminaSaluti. Sandro