Rifugio Padova: escursione da Domegge di Cadore

 Rifugio Padova: escursione da Domegge di Cadore

Il rifugio Padova si raggiunge con un escursione che parte da Domegge, dal lago di Centro Cadore. Un trekking tra le Dolomiti del Veneto che passa anche per il rifugio Cercenà.



Partenza: Località Vallesella 700 mt, Domegge di Cadore
Tipologia: andata/ritorno
Dislivello: 750 D+
Lunghezza: 16 km  
Quota massima: Rifugio Padova 1287 mt
Tempi: 2.5 ore per l’andata, 2 ore per il ritorno (con la neve, un po’ meno senza)
Segnaletica: ottima
Difficoltà: medio difficile con la neve, senza difficoltà media
Punti d’appoggio: Rifugio Padova 1287 mt, Rifugio Cercenà 1050 mt
Cime percorse: nessuna
Segnavia: 357    
Gruppo: Dolomiti Cadorine
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 16, Dolomiti del centro Cadore
Periodo consigliato: tutto l’anno
Adatto ai cani: si
Presenza d’acqua: no
Cosa vedere: il rifugio Padova e gli Spalti di Toro


INTRODUZIONE:

 

Il rifugio Padova è una classica escursione in Cadore da fare, particolarmente affascinante in inverno con la neve.

Raggiungere il rifugio Padova e il rifugio Cercenà sulle Dolomiti del centro Cadore è un itinerario di media difficoltà in estate ma che in inverno con la neve può considerarsi medio difficile. Seppur il dislivello positivo non è molto, 700 mt, la lunghezza totale tra andata e ritorno raggiunge quasi i 16 km. Il percorso non presenta grosse difficoltà tecniche, si percorrono principalmente strade di montagne e sentieri senza tratti esposti. L’unica nota è che, nella prima parte dell’escursione, bisogna guadare un torrente abbastanza largo. In inverno siamo entrati nell’acqua con più di metà scarpone, ma in primavera è probabile che il livello sia più alto. Il rifugio Padova, in estate, è raggiungibile anche in auto per una stretta e lunga stradina asfaltata di montagna che parte proprio da Domegge di Cadore e attraversa il lago più a nord. Il sentiero di montagna, invece, parte dal ponte più a sud. Dalla località Lavesella, tra Domegge di Cadore e Calalzo di Cadore. In inverno ho notato che la maggior parte delle persone salgono a piedi dalla strada che in questo periodo è chiusa mentre molto pochi partono dalla località Lavesella, come descritto in questo post. L’itinerario comunque è similare ed entrambi i percorsi conducono nei pressi del rifugio Cercenà. Da qui il paesaggio inizia a diventare sublime. Ci si avvicina molto agli Spalti di Toro, questo gruppo che fa parte delle Dolomiti Friulane e il sole che filtra tra i boschi regala un paesaggio unico, in particolare con la neve. Il rifugio è davvero caratteristico e il pianoro dov’è ubicato è davvero idilliaco. In inverno, tranne che per le festività di Natale, il rifugio è chiuso e la zona è molto fredda nonostante le basse altitudini, da considerare.  
 

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RIFUGIO PADOVA: ESCURSIONE IN DETTAGLIO

 

Per raggiungere il rifugio Padova bisogna arrivare a Calalzo di Cadore. Superato, prima di giungere a Domegge di Cadore si svolta a destra e si scende alla località Lavesella dove si può parcheggiare vicino agli impianti sportivi. Da qui si attraversa il ponte sul lago di Centro Cadore e si possono notare le indicazioni per il rifugio Padova. Si inizia a salire leggermente spostandosi verso nord, per poi deviare verso est per risalire la Val Talagona. Dopo questo primo tratto si scende leggermente di quota per portarsi al torrente Talagona che lo si guada. Inizia quindi un tratto molto ripido su strada cementata che porta a collegarsi con la strada asfaltata che sale da Domegge. Qui siamo nei pressi del rifugio Cercenà e lo si raggiunge a 1050 mt, un’ora circa dalla partenza. Dal rifugio si prosegue per un bel tratto seguendo la strada asfaltata e qui, la pendenza meno decisa, permette di rifiatare. Arrivati ad un bivio si notano i cartelli dove da entrambi le parti si arriva al rifugio Padova. A sinistra si prosegue per la strada asfaltata, consigliato in inverno, mentre a destra si prende il sentiero di montagna, meglio d’estate. Continuando quindi a salire si giunge al rifugio Padova a 1285 mt con alle spalle gli Spalti di Toro. Per il ritorno si procede per la stessa strada effettuata all’andata.  

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FOTO:

Gps 3d dell'escursione.

Gps dell'escursione. I colori indicano l'altimetria.

profilo altimetrico.

Attraeversando il lago del Centro Cadore.

Si sale.

La strada con la neve.

il sole filtra tra il bosco.

Inizia ad aprirsi il panorama.

Si prosegue per la strada.

Scorci sugli Spalti di Toro.

Bosco innevato.

Ormai giunti al rifugio con molta neve.

Giunti a rifugio Padova.

il rifugio Padova.

panorami sulle Dolomiti.

La strada innevata per il rifugio Padova.

La strada innevata per il rifugio Padova.

La strada innevata per il rifugio Padova.

Lo splendido panorama sulle Dolomiti lungo il percorso.

Mi trovi anche su www.instagram.com/luca_matt

scorci lungo il sentiero.

il rifugio Cercenà.

Vista Marmarole dal rifugio Cercenà.

il rifugio Cercenà.


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