Cadore: 10 escursioni da non perdere
Cadore: 10 escursioni da non perdere
Il Cadore offre davvero molto a chi ama camminare in montagna compiendo un escursione tra le Dolomiti. Ecco 10 idee di escursioni trekking per chi cerca cosa fare e cosa vedere in questa area del Veneto.
Il Cadore è una regione davvero ampia nella provincia di Belluno che offre un ventaglio di escursioni molto variegato. Le cime delle Dolomiti all'interno del Cadore sono davvero molte tra cui Antelao, Pelmo, Sorapiss, Marmarole, il Cristallo, il Bosconero e moltissime altre. In questo post vi elenco 10 escursioni da non perdere, divise tra facili e difficili, se ci si trova in questo luogo stupendo in veneto.
1) Lago Mosigo a San Vito di Cadore - Facile
90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!! Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!
Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
2) Rifugio Capanna degli Alpini da Calalzo di Cadore - Facile
3) Rifugio Antelao da Pozzale di Cadore - Media
Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti tra Veneto e Trentino-Alto Adige. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!
Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti tra Veneto e Trentino-Alto Adige. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!
La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
4) Rifugio Chiggiato da Calalzo di Cadore - Media
5) Rifugio Galassi e San Marco da San Vito di Cadore - Difficile
6) Rifugio Padova - media
Il rifugio Padova è una classica escursione in Cadore da fare, particolarmente affascinante in inverno con la neve.
7) Giro delle Tre Cime di Lavaredo - Facile
90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!! Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!
Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
8) rifugio Città di Carpi da Misurina - facile
Se state cercando un escursione relativamente facile ma dall’alto contenuto paesaggistico, salire al rifugio Città di Carpi da Misurina è sicuramente una valida opzione. Il panorama che offre questo itinerario è davvero sbalorditivo. Partendo da Misurina, fin da subito, si possono ammirare uno dei simboli delle Dolomiti: Le tre Cime di Lavaredo che si specchiano nel lago di Misurina. Un’altro gruppo Dolomitico che si può ammirare fin da subito è il Cristallo. Inoltre, dopo la salita iniziale, si apre uno strabiliante panorama su tutto il gruppo del Sorapis che sembra quasi di toccarlo. L’escursione che sale al rifugio Città di Carpi è abbastanza semplice per via del ridotto dislivello, che può essere ulteriormente diminuito, quasi azzerandolo, se si sale al rifugio Col de Varda con la seggiovia. Il rifugio di norma è aperto tutto l’anno, (verificare sempre l’apertura) e questo permette anche d’inverno di poter ammirare tutte le Dolomiti nel bellissimo contesto innevato (vedi foto sotto). Arrivati al rifugio si arriva praticamente dietro ai Cadini di Misurina e d’estate il rifugio Città di Carpi può che non essere tappa per ulteriori escursioni in queste splendide montagne.
9) Escursione a Malga Maraia e al rifugio Città di Carpi - medio difficile
8) rifugio Città di Carpi da Misurina - facile
9) Escursione a Malga Maraia e al rifugio Città di Carpi - medio difficile
10) rifugio Fonda Savio - media
Un itinerario molto interessante e non molto impegnativo da fare nella zona di Misurina è raggiungere il rifugio Fonda Savio, nel cuore dei Cadini di Misurina. Il dislivello positivo di 500 metri e la lunghezza di 3 km per la sola andata, fanno si che in un’ora e mezza, massimo due, si riesce a raggiungere il rifugio abbastanza facilmente. Il punto forte di quest’itinerario è, senz’ombra di dubbio, il panorama. Mentre ci si inoltra all’interno del gruppo dei Cadini di Misurina si aprono appaganti vedute su imponenti gruppi dolomitici come il Cristallo, la Croda Rossa e le Tre Cime di Lavaredo. Infine, molto appagante è giungere al caratteristico e fotogenico rifugio Fonda Savio, protetto da una delle tante guglie dei Cadini di Misurina. Il sentiero che sale al rifugio Fonda Savio è un classico sentiero di montagna che sale sempre in maniera costante fino a giungere al rifugio. L’esposizione è poco e il sentiero nella prima parte si sviluppa in mezzo al bosco per poi continuare fuori dal bosco, superati i 2000 metri.
10) rifugio Fonda Savio - media
Un itinerario molto interessante e non molto impegnativo da fare nella zona di Misurina è raggiungere il rifugio Fonda Savio, nel cuore dei Cadini di Misurina. Il dislivello positivo di 500 metri e la lunghezza di 3 km per la sola andata, fanno si che in un’ora e mezza, massimo due, si riesce a raggiungere il rifugio abbastanza facilmente. Il punto forte di quest’itinerario è, senz’ombra di dubbio, il panorama. Mentre ci si inoltra all’interno del gruppo dei Cadini di Misurina si aprono appaganti vedute su imponenti gruppi dolomitici come il Cristallo, la Croda Rossa e le Tre Cime di Lavaredo. Infine, molto appagante è giungere al caratteristico e fotogenico rifugio Fonda Savio, protetto da una delle tante guglie dei Cadini di Misurina. Il sentiero che sale al rifugio Fonda Savio è un classico sentiero di montagna che sale sempre in maniera costante fino a giungere al rifugio. L’esposizione è poco e il sentiero nella prima parte si sviluppa in mezzo al bosco per poi continuare fuori dal bosco, superati i 2000 metri.
Commenti
Posta un commento