Rifugio torre di Pisa: escursione ad anello da Pampeago

Rifugio Torre di Pisa: escursione ad anello da Pampeago 

L'escursione che porta al rifugio Torre di Pisa è uno splendido trekking da fare nelle Dolomiti della val di Fiemme. più precisamente nel Latemar. Si parte dall'Alpe di Pampeago e passando per il rifugio Passo Feudo si arriva al rifugio Torre di Pisa. Si procede con un'escursione ad anello passando per la Forcella dei Camosci. 


SCHEDA TECNICA:
Partenza: Alpe di Pampeago 1800 metri.
Tipologia: escursione ad anello
Dislivello: 900 metri
Lunghezza: 15 km
Quota massima: Rifugio Torre di Pisa 2671 metri
Tempi: 6 ore per l’anello senza le pause
Segnaletica: buona, in alcuni tratti sarebbe utile un cartello in più.
Difficoltà: difficile, da non sottovalutare la lunghezza.
Punti d’appoggio: Malga Zigseng Alm, Rifugio Passo Feudo, Rifugio Torre di Pisa, Mayrl alm
Gruppo: Latemar
Periodo consigliato: estate

INTRODUZIONE:


L'escursione al rifugio Torre di Pisa è sicuramente una delle escursioni più belle da fare nelle Dolomiti. Il rifugio è situato nello splendido gruppo del Latemar, in val di Fiemme.


Il rifugio Torre di Pisa si trova nella sommità della cima Cavignon a 2671m ed è l’unico rifugio di tutto il gruppo del Latemar. Il trekking che porta ad esse è una classica escursione da fare in val di Fiemme. Si chiama Torre di Pisa in quanto subito dietro al rifugio sorge un pinnacolo obliquo alto una ventina di metri che assomiglia al celebre monumento pisano. Il panorama che si può ammirare è davvero lodevole, dietro al rifugio si vedono molteplici gruppi Dolomitici come il Catinaccio, mentre di fronte si può apprezzare tutta la val di Fiemme con i Lagorai alle spalle. Inoltre, nella seconda parte dell’escursione, oltre a camminare in un ambiente lunare con guglie Dolomitiche che ci circondano si possono notare diversi scorci sulla val D’Ega e sul paese Sudtirolese di Obereggen. Nell’ultima parte dell’escursione infine si possono visitare varie malghe sudtirolesi e gustare i loro prodotti locali.

Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti tra Veneto e Trentino-Alto Adige. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!



RIFUGIO TORRE DI PISA: ESCURSIONE IN DETTAGLIO 


Per raggiungere il rifugio Torre di Pisa e fare questa escursione bisogna arrivare all’Alpe di Pampeago, raggiungibile in auto salendo dal paese di Tesero di Fiemme. Per raggiungerla dal paese di Tesero bisogna salire in direzione passo di Lavazè e molto prima di raggiungere il passo seguire sulla destra le indicazioni per alpe di Pampeago. Per parcheggiare si supera il parcheggio dell’Alpe di Pampeago e subito prima del divieto d’accesso con le auto c’è un bel parcheggio grande a 1800 metri circa. Lasciata l’auto si sale per la stradina asfaltata che porta al Passo di Pampeago e qui si trova la prima malga Zischg Alm a 2000 metri circa.
Da qui si seguono le indicazioni per rifugio Passo Feudo, segnavia 504 e in 20 minuti circa lo si raggiunge a 2200 metri s.l.m. Dal passo Feudo arrivano anche gli escursionisti che salgono direttamente in funivia da Predazzo. Dal Passo Feudo si prosegue per sentiero con segnavia 516, con indicazioni rifugio Torre di Pisa. Da qui ci vuole un'altra ora e mezza di salita per raggiungerlo. Attenzione all’ultimo tratto di salita che è abbastanza ripido.
Sostati al rifugio Torre di Pisa a 2671 metri s.l.m. e ammirato il torrione che ricorda la Torre di Pisa si prosegue in direzione opposta al sentiero di salita, sempre segnavia 516 ma con indicazioni Forcella dei Camosci. Il sentiero scende di quota per poi risalire alla forcella dei Camosci a 2590 metri. Dalla forcella cambia il segnavia diventando il 18 e l’ambiente Dolomitico è fantastico, circondati da torri rosate si prosegue in maniera pianeggiante fino a sbucare verso il panorama della val D’ega. Da qui si inizia una molto lunga discesa fino a raggiungere quasi gli impianti che salgono dal paese di Obereggen. Ora il sentiero si fa di nuovo pianeggiante e passando per varie malghe si raggiunge di nuovo Passo Pampeago per poi scendere al parcheggio. Attenzione alla lunghezza del sentiero che è molto lungo.

VARIANTI:

Per accorciare l’escursione dall’Alpe di Pampeago si possono prendere gli impianti di risalita che salgono al passo di Pampeago.
Se si vuole accorciare ancora l’itinerario e raggiungere solo il rifugio Torre di Pisa da Predazzo si possono prendere i due tronconi di funivia che salgono direttamente a Passo Feudo per così rendere il dislivello dell’escursione di soli 400 metri.
Il rifugio Torre di Pisa è inoltre punto di partenza di altri itinerari tra cui una ferrata molto bella, la ferrata dei Campanili del Latemar.


SEGUIMI SUI SOCIAL A QUESTI LINK:

POTREBBE INTERESSARTI:




FOTO: 

Dal passo Pampeago

L'alpe di Pampeago.

Rifugio Passo Feudo.

Indicazioni da Passo Feudo al rifugio Torre di Pisa.

Lungo il sentiero che sale al rifugio Torre di Pisa.

Lungo il sentiero che sale al rifugio Torre di Pisa.

la torre di Pisa nel centro.

Sentiero che porta alla forcella dei Camosci.

Sentiero che porta alla forcella dei Camosci.

Sentiero dopo la forcella dei Camosci.

Panorami sulla val d'Ega.

Il rifugio Torre di Pisa.

 90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!!  Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!

Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!

Commenti

  1. Fatto oggi, percorso bellissimo, soprattutto dopo la forcella dei camosci.
    Non è però affatto vero che il sentiero 22 con cui si ritorna sia pianeggiante... Si sale ancora eccome, e poi si scende. A me che mi aspettavo una lunga passeggiata in pianura e di non dover più faticare mi ha sfiancato psicologicamente e fisicamente.
    Per il resto nulla da appuntare... Se si ha un po' di gamba lo consiglio, perché chi si ferma al Torre di Pisa si perde il meglio!

    RispondiElimina

Posta un commento

Popular Posts