INTRODUZIONE:
L’anello della val Venegia è un’escursionetra le Pale di San Martino tra le più classiche. I sentieri della zona di passo
Rolle, con le Dolomiti e Baita Segantini, sono tra i più belli dove poter fare
una camminata trekking a piedi.
L’anello della val Venegia è un’escursione
di media difficoltà. Il dislivello di 600 mt è ben distribuito e non sono
presenti salite molto ripide. In totale, comunque, si percorrono 16 km, una
lunghezza da non sottovalutare. Il paesaggio durante questo trekking è sicuramente
tra i più belli delle Dolomiti. Si possono osservare le torri verticali delle
Pale di San Martino, prima fra tutte il Cimon della Pala, con la sua forma
caratteristica. Lungo la val Venegia si può scrutare l’inconfondibile Mulaz e
cima Vezzana. In lontananza, verso nord, si vede la Marmolada, con cima Uomo,
il Catinaccio e Latemar. Verso ovest si nota invece il gruppo del Lagorai, con
il Colbricon che fa da protagonista. Oltre a queste vette vertiginose, durante
questa escursione, ci si può godere i morbidi pendii della val Venegia. Tra i verdi
prati di malga Venegiotta si è circondati da un bosco di larici e abeti che,
insieme al torrente Travignolo che corre a lato, creano un ambiente paradisiaco.
Quest’itinerario è possibile farlo in ogni stagione. Bellissimo in estate e ancora
di più in inverno, con la neve e le ciaspole. Non da meno in autunno, con i
larici e gli abeti che creano un contrasto arancio-verde davvero unico. Infine
si consiglia di fare questa escursione in senso orario partendo da passo Rolle,
in modo che la tappa finale dell’escursione sia la splendida Baita Segantini.
Facendo ciò si arriva alla Baita nell’ora migliore, cioè quando il sole si
trova ad ovest e riflette sulle Pale di San Martino creando il magico effetto
chiamato Enrosadira.
VAL VENEGIA: ESCURSIONE IN
DETTAGLIO.
Per fare
l’anello della val Venegia si parte da passo Rolle, sopra San Martino di Castrozza.
Più precisamente si può parcheggiare nell’ampio parcheggio gratuito nel tornante
prima di raggiungere il passo. Parcheggiato, si prende la sterrata che sale di
fronte al passo per raggiungere un crocevia di sentieri. Si procede dritto,
proseguendo verso malga Juribello. Si procede ora per sentierino sterrato in
discesa fino a raggiungere la malga a 1868 mt. Dalla malga si continua a
scendere per raggiungere il parcheggio della val Venegia camminando in mezzo ad
un bosco di abeti. Raggiunto il parcheggio si inizia una salita leggera optando
per il percorso in mezzo al bosco e tralasciando la forestale per auto e biciclette.
Si arriva ora nei pressi di malga Venegia ed il panorama si apre sull’anfiteatro
delle Pale di San Martino che parte dal Mulaz ed arriva al Cimon della Pala. Si
continua a salire leggermente lasciandosi sulla destra il torrente Travignolo
fino a raggiunge malga Venegiotta a 1778 mt, dove si apre un verde prato. Dalla
malga si percorrono diversi tornanti dove la salita si fa più ripida, in quanto
bisogna raggiungere i 2170 mt di Baita Segantini. Di compenso si può ammirare
dall’alto tutta la val Venegia. Raggiunta Baita Segantini, ormai l’escursione è
finita, mancano solo due km al passo Rolle. Si scende ora per larghe forestali
e dopo essere passati anche per Capanna Cervino, si conclude questo splendido itinerario
tra le Pale di San Martino.
VARIANTI:
È possibile
fare quest’anello partendo anche dal parcheggio a pagamento della val Venegia. È
indicato partire da qui se si vuole fare un parziale dell’escursione e non l’anello
completo, ad esempio d’inverno quando c’è molta neve.
FOTO:
 |
Gps 3d dell'escursione. |
 |
Gps, i colori indicano l'altimetria. |
 |
profilo altimetrico. |
 |
Verso malga Juribello, sullo sfondo il gruppo Lusia Bocche. |
 |
La Marmolada. |
 |
indicazioni. |
 |
il torrente Travignolo. |
 |
malga Venegia. |
 |
la val Venegia. |
 |
malga Venegiotta. |
 |
malga Venegiotta. |
 |
Il Mulaz. |
 |
la forenstale. |
 |
salendo a Baita Segantini. |
 |
la val Venegia vista dall'alta. |
 |
Vezzama e Cimon della Pala. |
 |
la strada che sale a Baita Segantini. |
 |
Baita Segantini. |
 |
Il Cimon della Pala. |
 |
il parcheggio di Passo Rolle. |

Commenti
Posta un commento