Monte Peralba: escursione per la via normale Giovanni Paolo II.

 Monte Peralba: escursione per la via normale Giovanni Paolo II.

L'ascesa al monte Peralba è un'escursione a Sappada da non perdere. La cima del Peralba, iconica vetta delle Dolomiti, è un trekking impegnativo che parte dalle Sorgenti del Piave, in val Sesis.

Partenza: Rifugio Sorgenti del Piave 1830 mt, Sappada
Tipologia: andata/ritorno
Dislivello: 850 D+
Lunghezza: 8 km a + r
Quota massima: Monte Peralba 2694 mt
Tempi: 4.5 ore a + r
Segnaletica: ottima
Difficoltà: Molto difficile (esposizione e orientamento per la cima)
Punti d’appoggio: Rifugio Calvi 2164 mt
Cime percorse: Monte Peralba 2694 mt
Segnavia: 132 – 131   
Gruppo: Dolomiti Sappadine – monte Peralba
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 01, Sappada, S. Stefano, Forni Avoltri
Periodo consigliato: estate
Adatto ai cani: no (solo fino al passo dell’Oregone)
Presenza d’acqua: no
Cosa vedere: Iconica e panoramica cima, molto appagante la salita

 

INTRODUZIONE:

La salita al monte Peralba è un’escursione a Sappada da non perdere assolutamente. Vetta iconica delle Dolomiti, al confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, regala forti emozioni e grandi soddisfazioni.

Raggiungere la cima del monte Peralba è possibile farlo per diversi sentieri e ferrate, in questo post è indicata la via normale Giovanni Paolo II. Nonostante sia un percorso escursionistico, la salita non è affatto scontata. Anzi, può essere considerata molto impegnativa e molto esposta. È consigliato anche un caschetto a protezione di qualche sasso che potrebbe cadere. L’impegno fisico, nonostante sia importante, non è eccessivo. Si affrontano in totale 850 mt di dislivello superando una lunghezza di 8 km tra andata e ritorno. Il percorso, fino a quota 2400 mt circa, è considerato escursionistico normale, privo di pericoli. Da qui in poi, il sentiero può considerarsi per esperti, segnato a puntini rossi nelle cartografie. Tratti molto esposti e franosi, ripidità e un orientamento non banale sono gli ingredienti di questo tratto finale. (ovviamente non da fare con il cane). Raggiungere la cima del monte Peralba è comunque una grande soddisfazione. Raggiunta la cresta sommitale il paesaggio è unico e adrenalinico, con un panorama sorprendente dalla Val Visdende alla val Sesis. Un’escursione nelle Dolomiti Friulane da fare e super consigliata.
 

    Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!


MONTE PERALBA: ESCURSIONE IN DETTAGLIO.

 

La salita al monte Peralba parte dal rifugio Sorgenti del Piave a Sappada. Più precisamente, per fare quest'escursione in Friuli, è possibile partire direttamente dal rifugio o, subito prima di arrivare, è presente un parcheggio dove parte la forestale che sale al rifugio Pier Fortunato Calvi. Il rifugio Sorgenti del Piave si trova in val Sesis. Per raggiungerlo, da Sappada si prende la ripida e stretta, ma in buone condizioni, stradina asfaltata della val Sesis, percorrendola tutta fino a raggiungere il rifugio. Lasciata l’auto si prende il sentiero 132 che parte direttamente dal rifugio o la forestale subito prima. La strada sale in maniera tranquilla e dopo alcuni tornanti è possibile prende la più ripida scorciatoia che taglia direttamente al rifugio Calvi, chiamata “Sentiero delle Marmotte”. In un’oretta si raggiunge il rifugio Calvi e da qui si possono notare le indicazioni per la cima del Peralba lungo la via normale Giovanni Paolo II. Si continua quindi a salire per diversi tornati, portandosi nel lato nordorientale del Peralba. Prima di raggiungere il passo dell’Oregone, è presente un sentiero che taglia direttamente verso la cima. Lo si percorre tutto e si raggiunge l’attacco alla cima vero e proprio. Ora il sentiero si fa impegnativo. Si inizia a salire seguendo i bollini rossi e facendo attenzione all’orientamento. Si sale per ripide roccette franose che costringono ogni tanto a mettere le mani a terra. Dopo diversi tornantini, si raggiunge un ripido canalone semi attrezzato da risalire, dove il cavo d’acciaio è più utile alla discesa che alla salita. Usciti da questo camino, si è quasi alla cresta sommitale del Peralba che si raggiunge superando un ultimo tratto molto aereo ed esposto. Ormai si è in vetta. Si percorre tutta la cresta, ora con minore difficoltà, fino a raggiungere le due croci e la Madonnina che si trovano a 2694 mt in cima al Peralba. Per il ritorno si procede per la stessa strada effettuata all’andata, facendo particolare attenzione ai tratti esposti, che posso risultare più impegnativi rispetto alla salita, considerando anche lo sforzo fisico. 

TRACCIA GPX:

Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!





 


FOTO:

Gps 3d dell'escursione.

Vista dal versante orientale.



Gps dell'escursione, i colori indicano l'altimetria.

Profilo altimetrico.

Il Peralba dalla partenza.

La strada che sale al Calvi.

Il rifugio Calvi.

Chiesetta al rifugio Calvi.

Indicazioni per il Peralba.

Tratto di salita.

Tratto leggermente attrezzato.

Quasi giunti in cima.

il sentiero quasi raggiunta la cima.

Croce di vetta.

Panorama verso la val Visedende.

In cima al Peralba.

In cima al Peralba.

Campana in cima al Peralba.

In cima al Peralba.

Verso il rifugio Calvi dal Peralba.



Il rifugio Calvi.

Il monte Lastroni dal Peralba.

Il canalone da risalire.

La via di Salita.


Ormai di nuovo sciesi.

Il rifugio Calvi.

deviazione per il sentiero delle Marmotte.

Sorgenti del Piave.

Rifugio Sorgenti del Piave.

Ti piacciono le escursioni ad anello? Nella mia nuova guida "70 escursioni ad anello nelle Dolomiti" trovi 70 trekking circolari da non perdere in tutte le Dolomiti. In ogni escursione è presente una cartina che indica il percorso e c'è la possibilità di scaricare la traccia gpx da seguire!

La trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!


Commenti

Escursioni ad anello

Popular Posts