Malga Stia e Forcella Stia: escursione da Gares

Malga Stia e Forcella Stia: escursione da Garés.

Da Garés, in valle del Biois, si sale a malga Stia e forcella Stia, con spettacolari vedute su Falcade, sulle Dolomiti del Veneto e sulle Pale di San Martino. Un'interessante itinerario in agordino.


SCHEDA TECNICA:

Partenza: Garès 1380 metri
Tipologia: andata/ritorno
Dislivello: 800 metri
Quota massima: Forcella Stia 2190 metri
Tempi: 2.5 - 3 ore
Segnaletica: buona fino alla malga, poi discreta
Difficoltà: medio-difficile
Punti d’appoggio: Malga Stia
Gruppo: Pale di San Martino
Periodo consigliato: estate

INTRODUZIONE:

Raggiungere Malga Stia e forcella Stia è senz'altro un’escursione molto appagante che si può fare nel gruppo delle Pale di San Martino dalla parte della vallata Agordina. Si parte dal piccolo paesino di Garés, situato in fondo all'omonima vallata.

Malga Stia è un escursione che si può fare se ci si trova a Falcade o in agordino. Questi posti, nonostante nascondono dei veri e propri gioielli della natura, non sono sovraffollati dai turisti, sicuramente un vantaggio per chi ama davvero la montagna. L'ambiente che si respira a Malga Stia è veramente confortevole e rilassante, immersi nella natura e circondati dalle vette Dolomitiche con verdi alpeggi con mucche al pascolo. Il panorama è sicuramente uno dei punti forti di quest’escursione: subito usciti dal bosco si possono ammirare alcune delle vette delle Pale di San Martino, tra cui il Monte Agner, i Campanili dei Lastei del Focobon e l'altopiano delle Pale. In cima alla forcella Stia si apre, inoltre, una spettacolare veduta su Falcade e il versante sud della Marmolada. Più a sinistra, invece, è presente uno dei migliori punti e angoli per ammirare le Pale del Focobon, vette delle Pale di San Martino.

MALGA STIA: ESCURSIONE IN DETTAGLIO.


Per raggiungere Malga Stia e Forcella Stia bisogna partire dall’abitato di Garès. Per arrivarci bisogna passare per il paese di Canale d'Agordo e, superato il centro, si seguono le indicazioni per la Val Garés. In fondo alla valle è situato l'omonimo paese a 1380 metri s.l.m. dove si può parcheggiare lungo le vie del paese. Da qui si segue le indicazioni per il sentiero 154 che sale abbastanza ripido nel bosco intersecando la stradina sterrata che sale sempre a Malga Stia per le auto. Dopo circa un’ora di salita si apre il paesaggio nella splendida vallata verde dove è situata Malga Stia raggiungendo l’altitudine di 1785 metri s.l.m. Dalla malga si prosegue per il sentiero 52 che sale alla Forcella Stia a quota 2190 metri s.l.m. Nonostante la forcella si riesca a vedere dalla malga, le indicazioni per raggiungerla sono poche e man mano che si sale il sentiero è meno visibile e curato con erbe alte. Dopo circa un’ora di salita dalla malga, si arriva alla Forcella dove si apre un paesaggio nascosto fino all'ultimo tornante che lascia veramente sbalorditi., Per i più allenati l’escursione può non finire qui, infatti proseguendo si può arrivare fino al rifugio Volpi al Mulaz. Per il ritorno si percorre la stessa strada effettuata all’andata.

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La Malga Stia.


Una mucca che si disseta nei pressi di Malga Stia.

i Campanili dei Lastei del Focobon.

L'altopiano delle Pale di San Martino.

Il Monte Agner.

Il Monte Agner.



La Malga con in fondo la Forcella Stia.

Forcella Stia.

Salendo alla Forcella, Malga Stia sotto.

Man mano che si sale il monte Agner è più visibile e in lontananza si vede anche il Civetta.

Eccoci alla Forcella Stia.

Spettacolare vista sulle Pale del Focobon.

Bellissima veduta su Falcade e la Marmolada.

In lontananza si vede anche la funivia che sale al Col Margherita dal Passo San Pellegrino.

Un altro sguardo alle maestose Pale del Focobon.

Da qui inizia anche la Ferrata che porta al rifugio Mulaz e la Punta dei Mar.

Alla Forcella Stia ci sono veramente molte Stelle Alpine.



Panorama da Malga Stia.

Panorama da Forcella Stia verso Falcade e la Marmolada.

Panorama da Forcella Stia verso le Pale del Focobon.

Panorama da Malga Stia verso  L'Agner.

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