Cima Roda di Vael e Rifugio Roda di Vael dal rifugio Paolina. Escursione con ferrata.
Cima Roda di Vael e Rifugio Roda di Vael dal rifugio Paolina. Escursione con ferrata.
Per arrivare in cima alla Roda di Vaelsi raggiunge il rifugio Paolina dal passo Carezza in seggiovia o a piedi. Si sale con un escursione il passo Vajolon per poi proseguire alla cima Roda di Vael per un sentiero attrezzato. Raggiunta la cima si scende al rifugio Roda di Vael compiendo una bella escursione ad anello nelle Dolomiti della Val di Fassa.
SCHEDA TECNICA:
Partenza: Rifugio
Paolina 2125
metri
Tipologia: escursione
ad anello
Dislivello: 700
metri
Quota massima: Cima
Roda di Vael 2804 metri
Tempi: 4/5
ore per l’anello
Segnaletica: ottima
Difficoltà: media,
necessità di set da ferrata
Punti d’appoggio: Rifugio
Paolina, baita Pederiva e rifugio Roda di Vael
Gruppo: Catinaccio
o Rosengarten
Periodo
consigliato: estate
INTRODUZIONE:
Cima Roda di Vael è una cima abbastanza
accessibile nelle Dolomiti, precisamente nel gruppo del Catinaccio, una splendida vetta dolomitica dal panorama mozzafiato tra le dolomiti della val di Fassa. Il paesaggio
che si ammira lungo quest’itinerario è davvero appagante. Oltre al panorama
dall’alto sulla val di Fassa e a nord sull’alto Adige si può ammirare il
massiccio del gruppo del Latemar.
Oltre
a questo si può vedere anche l’aquila del Christomannos, monumento dedicato al politico e pioniere del
turismo sudtirolese
Theodor Christomannos.
Proprio a lui infatti si deve la costruzione del rifugio Roda di Vael. Il
monumento si tratta di una possente aquila di bronzo alta 2,5 metri,
posizionata a metà del percorso che dal rifugio Paolina porta al rifugio Roda di
Vael.
La
cima è raggiungibile attraverso una ferrata che parte dal passo del Vajolon, la
ferrata è abbastanza semplice, tanto che è più un percorso attrezzato che una
ferrata, tranne in un unico punto dove c’è da superare una paretina, che però è
sempre ben assicurata e risulta semplice il superamento. (vedi foto sotto)
E' uscito "Alla scoperta dei rifugi della val di Fassa" stupenda guida targata Volpi del Vajolet adatta sia per chi è tra le prime volte che viene in valle sia per chi vuole avere in un unico punto uno spazio per inserire i timbri di tutti i rifugi!!!
Acquistala subito su Amazon sul link qui sotto:
.
L’ESCURSIONE IN DETTAGLIO ALLA CIMA DELLA RODA DI VAEL:
L’escursione
è di medio livello, il dislivello totale è di 700 metri circa, e, se si vuole aumentare
il dislivello, si può salire al rifugio Paolina a piedi dal passo Costalunga.
Il
punto di partenza per quest’escursione è il rifugio Paolina, che lo si
raggiunge in seggiovia ad una quota di 2125 metri. Si seguono le indicazioni per
il passo Vajolon con segnavia 552 fino ad arrivare ad un bivio per il sentiero
551 che sale al passo. Questa prima parte di sentiero è abbastanza pianeggiante
fino al bivio per il passo per poi salire decisa a 2560 metri del Passo del
Vajolon. Da qui ci si può imbragare e mettere il set da ferrata perché inizia
la ferrata Roda di Vael. Anche se non il cartello di inizio ferrata le
indicazioni sono abbastanza evidenti e inoltre dal passo del Vajolon si vede
subito il cavo metallico che sale verso la vetta. Questa prima parte di ferrata
che porta alla vetta è relativamente semplice, è fondamentalmente un sentiero
attrezzato in cresta dove il cavo funge da scorrimano senza mai raggiungere un
eccesso di esposizione.
Una
volta raggiunta la croce di Vetta a cima Roda di Vael a 2804 metri s.l.m. si
prosegue dalla parte opposta dove si è saliti scendendo prima per verdi prati e
poi per un sentiero sempre attrezzato fino a raggiungere una paretina da
superare, parte più esposta della ferrata. Superata questa paretina si scende
ancora fino a raggiungere il rifugio Roda Di Vael a 2280 metri s.l.m. Infine
dal rifugio si chiude l’anello tornando al rifugio Paolina per il sentiero in
leggera discesa 549 prima e 539 poi passando per l’aquila del Christomannos per poi scendere di nuovo al
passo di Carezza\Costalunga.
VARIANTI:
Se
si vuole allungare l’escursione si può prendere la ferrata “Creste di Masarè”
che l’attacco si trova nella discesa alla Roda di Vael.
POTREBBE INTERESSARTI:
- Escursione al rifugio Paolina e Roda di Vael dal passo di Carezza.
- Escursione al rifugio Vajolet, Passo Principe e Antermoia.
- Escursione al rifugio Re Alberto alle Torri del Vajolet.
- 12 Escursioni da fare in val di Fassa.
90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!! Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!
Li trovi su Amazon a questi link diretti:
Il Latemar e il passo di Carezza. |
Il passo del Vajolon. |
Il rifugio Paolina. |
sentiero che sale al passo del Vajolon. |
Il passo del Vajolon. |
Il passo del Vajolon. |
Inizio ferrata. |
Cima Sforcella. |
l'Alto Adige. |
lungo la ferrata Roda di Vael. |
Il Sud Tirol. |
Cima Roda di Vael. |
La val di Fassa. |
Paretina da superare. |
Torre finestra. |
Paretina da superare. |
Rifugio Roda di Vael. |
Rifugio Roda di Vael. |
Panoramica verso lAlto Adige. |
Panoramica sulla val di Fassa |
Stai cercando un itinerario nelle Prealpi Venete?' E' uscito "Alla scoperta delle prealpi Venete" stupenda guida targata Volpi del Vajolet che ti porta a scoprire ben 30 itinerari che spaziano dal lago di Garda alla diga del Vajont passando per il monte Grappa, l'altopiano di Asiago e le prealpi trevigiane.
Acquistala subito su Amazon sul link qui sotto:
Acquistala subito su Amazon sul link qui sotto:
Commenti
Posta un commento