INTRODUZIONE:
Raggiungere il rifugio Vederna e il monte
Vederna è una bella escursione in Primiero da fare. In questo angolo nascosto e
lontano dalle masse si possono scrutare ampie vedute sulle Pale di San Martino
e sulle Vette Feltrine.
Il rifugio Vederna è un’escursione non
molto frequentata ma davvero piacevole da fare. L’itinerario può considerarsi
di media difficoltà. Seppur non sono presenti tratti tecnici, il sentiero si
sviluppa principalmente su strade forestale o selciate. La lunghezza è comunque
importante, 16 km totali con un dislivello di 850 mt, dove in alcuni punti,
specie in quello iniziale, la pendenza si fa sentire. Detto ciò, rimane
un’escursione favolosa. Il rifugio Vederna si trova in uno splendido altopiano,
nascosto. Formato da verdi pascoli tenuti a regola d’arte, dove davanti al
rifugio si erge anche una bellissima chiesetta dedicata alla Madonna della
Neve, che rende il paesaggio davvero suggestivo. Contornato da abeti e dalla
cattedrale delle vette Feltrine, con il monte Pavione, ci si può rilassare al
rifugio che è un ottimo punto ristoro. Compiendo l’anello è possibile
raggiungere anche la cima del Vederna e la Croce del Vederna, da dove si gode
di una vista spaziale su tutto il Primiero. Dai paesi di Imer a Mezzano fino a
Fiera. Sulle Pale di San Martino, con il Cimon della Pala, cima Rosetta e tutte
le altre. Si notano infine anche le Dolomiti Bellunesi del Piz de Sagron e del
Sass de Mura dove si trova il rifugio Boz. Lungo il sentiero di rientro si nota
anche un bel panorama sul monte Totoga e sul lago di Schener, lungo la strada
che collega Feltre con il Primiero. Per ultimo, è possibile visitare anche le
postazioni della Grande guerra degli Stoli di Morosna. Trincee costruite dagli
italiani servivano a controllare la zona del Cismon. Durante la guerra non
ebbero un gran ruolo attivo se non quello di aiutare la ritirata delle truppe
italiane dalla Dolomiti, dopo la disfatta di Caporetto e rallentare quelle
austriache. L’escursione al rifugio Vederna rimane un bellissimo trekking da
fare sulle Pale di San Martino, veramente poco frequentato, consigliato
soprattutto a chi cerca un’escursione lontano dalle masse e fuori dai soliti
percorsi battuti.
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RIFUGIO VEDERNA: ESCURSIONE
IN DETTAGLIO.
Ci
sono vari modi per raggiugere il rifugio Vederna. Quello qui descritto parte
dalla località Val Caora, in val Noana. Per arrivarci, da Imer, in Primiero, si
seguono le indicazioni per la val Noana, rifugio Fonteghi – rifugio Vederna.
Presa questa stretta strada che corre lungo il canyon della val Noana (da fare
una minima attenzione in quanto ci sono dei tratti dove passa una sola auto) si
prosegue fino a raggiungere la terza galleria. Subito prima dell’ingresso,
sulla destra, è presente un piccolo parcheggio dove ci staranno una decina di
auto. Parcheggiato, si notano da subito le indicazioni per il rifugio Vederna.
Si inizia a salire, quindi, per il sentiero in mezzo al bosco fino a
intercettare la larga selciata che sale dalla località Capuccetto Rosso. Questo
primo tratto è molto ripido e un po’ scivoloso. Raggiunta la selciata il
sentiero è molto più largo e dolce. Si superano diverse gallerie e una bella
cascata fino a salire all’altopiano di Vederna, dove il paesaggio si apre dando
spazio a verdi pascoli. In un’ora e quaranta dalla partenza si raggiunge il
rifugio Vederna a 1324 mt. Dal rifugio si seguono le indicazioni per la croce
degli alpini, proseguendo su larghe e dolci carrarecce. Continuando sempre per
la forestale, ci si porta fino alla cima del Vederna, per deviare poi a destra
verso la più bassa (d’altitudine) croce degli alpini, dove si gode di un
fantastico panorama sul Primiero. Da qui si seguono le indicazioni per gli
stoli di Morosna e dopo un tratto iniziale per un ripido e scosceso sentiero,
ci si porta nuovamente su ampie forestali fino a raggiungere un ampio incrocio.
Sulla destra si può deviare per gli Stoli di Morosna mentre se si procede a
sinistra si ritorna al rifugio Vederna per comoda sterrata. Dal rifugio,
infine, si ritorna al punto di partenza per lo stesso sentiero dell’andata.

VARIANTI:
Il
rifugio Vederna è raggiungibile anche dalla località Cappuccetto Rosso vicino
al camping di Imer. Da qui è leggermente più lungo e con un po’ più di
dislivello, ma in linea di massima è lo stesso percorso. Dagli Stoli di Morosna
è presente anche un sentiero che scende direttamente anche a Cappuccetto Rosso.
Il
rifugio Vederna è raggiungibile anche in auto per una stretta e lunga stradina
sterrata, da affrontare con la giusta auto. La strada è aperta solo nei periodi
estivi.
TRACCIA GPX:
> traccia gpx rifugio Vederna.
Note sulla traccia: Essendo registrata vicino alla roccia, la prima parte del tracciato risulta essere abbastanza imprecisa.
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FOTO:
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Gps 3D dell'escursione. |
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Gps dell'escursione. |
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Profilo altimetrico. |
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indicazioni alla partenza. |
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strada di salita. |
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cascata lungo il sentiero. |
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strada di salita. |
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Giunti al Vederna. |
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Chiesetta al Vederna. |
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Prati del Vederna. |
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il rifugio Vederna. |
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il monte Pavione. |
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la croce degli alpini. |
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vista sul Primiero. |
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la croce degli alpini. |
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il lago di Schener. |
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il Pavione. |
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l'Alpe Vederna. |
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Il rifugio Vederna e la chiesetta. |
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indicazioni al rifugio. |
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il sentiero. |
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