Monte Crot: escursione da passo Staulanza
La cima del monte Crot è una facile escursione da fare tra la val di Zoldo e la val Fiorentina. Si parte da passo Staulanza e si ha un splendida vista sulle Dolomiti, in particolare sul monte Pelmo.
Partenza: Passo
Staulanza 1766 mtTipologia: andata/ritornoDislivello: 400 D+Lunghezza: 5 km a + r Quota massima: Monte Crot 2169 mtTempi: 2 h a + r senza le pauseSegnaletica: ottimaDifficoltà: facilePunti d’appoggio: Rifugio
Staulanza 1766 mtCime percorse: Monte Crot 2169 mtSegnavia: 561
Gruppo: Val Fiorentina, monte PelmoCartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 25, Dolomiti di Zoldo, Cadorine e AgordinePeriodo consigliato: estate - autunnoAdatto ai cani: siPresenza d’acqua: noCosa vedere: vista
a 360 gradi dalla cima del monte CrotINTRODUZIONE:
L’escursione che porta alla cima del monte
Crot è un bel trekking da fare in val Fiorentina o in val di Zoldo. Raggiungere
la cima del monte Crot è un sentiero breve, che porta in punto particolarmente
panoramico tra le Dolomiti ai piedi del Pelmo.
L’escursione alla cima del monte Crot è un
facile itinerario, perfetto se si cerca un’
escursione da fare in val di Zoldo o
val Fiorentina in metà giornata. Questa cima delle Dolomiti, si trova solo a
2.5 km dal
passo Staulanza e, con un dislivello di 400 mt, la si raggiunge in
un’ora abbondante di cammino. La prima parte dell’escursione è abbastanza
semplice e rilassante, si cammina, infatti, su classico sentiero di montagna,
con pendenze lievi, alternando tratti nel bosco a tratti soleggiati. Giunti all’ultima
forcella, alla base del monte Crot, il sentiero si inerpica e diventa più
ripido ed esposto, ma si riesce a superare tranquillamente con le dovute precauzioni.
Se il panorama lungo il sentiero lascia già a bocca aperta, dalla cima si ha
una vista fenomenale a 360 gradi. Non si può non notare fin da subito il
monte Pelmo, che con la sua possenza copre una buona parte del panorama. Subito ai
suoi lati si nota il monte Antelao e il Sorapis. Sotto è facile ammirare il
verde pianoro dov’è ubicato il rifugio città di Fiume. Sulla destra invece si
può ammirare la val di Zoldo, il Civetta e, proseguendo, la
Marmolada, le 5
dita del
Sassolungo, il gruppo del Sella, il Mondeval, l’Averau e il Becco di
Mezzodì. Sotto invece si ha una vista pazzesca su tutta la val Fiorentina con i
paesi si Pescul, Santa Fosca e Selva di Cadore.

L’ESCURSIONE IN DETTAGLIO AL MONTE CROT:
Per
raggiungere la cima del Monte Crot bisogna arrivare al passo Staulanza salendo
la val Fiorentina, se si arriva dall’agordino, o salendo la val di Zoldo, se si
arriva da Longarone. Lasciata l’auto al parcheggio del passo, ci si dirige al
rifugio Staulanza e, subito dietro al rifugio, alla sua sinistra, è presente il
cartello che indica il sentiero di salita. Preso il sentiero si inizia a salire
in mezzo al bosco aggirando a sinistra l’anticima del monte Crot. Salendo a zig-zag,
si inizia già ad avere un ottimo panorama verso il monte Civetta e, portandosi
sempre più in alto, si apre il panorama anche verso le altre vette delle Dolomiti.
Dopo circa 40/50 minuti di cammino si arriva alla forcella de i Agusiei, immettendosi
nel sentiero che sale al monte Crot da Pescul. Qui si seguono sempre le
indicazioni ben segnate per il monte Crot e si continua a salire. Giunti ormai alla
forcella alla base della cima il sentiero si inarca in mezzo ai pini mughi e,
dopo aver superato un ripido tratto scosceso, si giunge agli ultimi metri che
portano alla croce di vetta a 2169 mt. Per il ritorno si procede per la stessa
strada effettuata all’andata.
FOTO:
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