Rifugio Petina da Siror: escursione ad anello
Da Siror, si sale al rifugio Petina compiendo una facile escursione trekking in valle del Primiero. Passeggiata semplice da fare tutto l'anno al cospetto delle Pale di San Martino.
Partenza: Siror
750 mt, PrimieroTipologia: anelloDislivello: 500 D+ Lunghezza: 8 km Quota massima: Rifugio Petina 1200
mtTempi: 2 h per l’anelloSegnaletica: ottimaDifficoltà : facilePunti d’appoggio: Rifugio
Petina 1200 mtCime percorse: nessunaSegnavia: 724Gruppo: Pale di San MartinoCartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 22, Pale di SanMartinoPeriodo consigliato: tutto l’anno, affascinante soprattutto con la
neveAdatto ai cani: siPresenza d’acqua: noCosa vedere: il
rifugio Petina e il panorama sulla valle del Primiero
INTRODUZIONE:
Raggiungere il rifugio Petina da Siror è
una bella escursione ad anello da fare in valle del Primiero, tra le Dolomiti
delle Pale di San Martino.
Quest’escursione a Fiera di Primiero e
dintorni è una facile camminata di fondovalle con partenza Siror.
Particolarmente affascinante con la neve, l’escursione al rifugio Petina è un
itinerario che si può fare tutto l’anno, anche in primavera ed autunno. Può
essere considerata anche una facile passeggiata da fare a San Martino di Castrozza, se ci si trova nei dintorni. Il rifugio Petina si trova a 1200 mt e
generalmente è aperto tutto l’anno, avendo così un ottimo punto d’appoggio
soprattutto d’inverno. Nonostante sia un’escursione non molto lunga, 8 km con
un dislivello di 500 mt scarsi, questa facile passeggiata in Trentino regala
ottime vedute e scorci non indifferenti. In particolare, nella zona alta, le
numerose baite distese lungo i prati, offrono delle favolose cornici montane,
soprattutto con la neve. Guardandosi attorno però l’occhio non può non cadere
sull’impressionante cattedrale delle Vette Feltrine a protezione della valle
del Primiero. Cima Vallazza, monte Pavione, col di Luna, la catena prosegue
fino a trovare il gruppo del Cimonega, con le vette delle Dolomiti di Sass de
Mura e Piz de Sagron. A nord invece sono presenti le Dolomiti con la catena
delle Pale di San Martino. Subito dietro al rifugio si trova la cima del
Cimerlo e un po' più nascosto dietro il Sass Maor. Infine, verso ovest si
trovano i Lagorai, il lago di Calaita non è visibile ma facilmente intuibile la
posizione dietro al Bedolè. Subito sotto, nel sotto valle, si trovano i Dismoni,
un’altra bella camminata da fare a Siror, nel Primiero. Ultima nota positiva va
al rifugio Petina, luogo davvero cordiale dove si mangia bene con prezzi molto
onesti. L’interno itinerario si sviluppa lungo strade asfaltate, carrabili ma
poco frequentate. Se percorso d’inverno, oltre ad essere chiuse al traffico, le
strade sono imbiancate e piacevoli da percorrere, conviene portarsi dei
ramponcini da neve o ciaspole se ha appena nevicato, visto che sono presenti dei tratti molto pendenti che
possono risultare ghiacciati.
RIFUGIO PETINA DA SIROR: ESCURSIONE
IN DETTAGLIO.
Per
raggiungere il rifugio Petina si parte da Siror, paese confinante con Tonadico,
dopo Fiera di Primiero. Raggiunto il centro sono presenti diversi parcheggi, il
più comodo è vicino alla palestra di Siror, subito prima del ponte della strada
che porta a San Martino di Castrozza. Parcheggiato si raggiunge il centro
storico e, proseguendo verso le case alte, ad est, si notano le indicazioni per
il rifugio Petina. Qui si giunge ad un bivio, dove entrambe le strade portano
al rifugio Petina. Si prosegue a sinistra, dove la carrabile inizia a salire
decisa, ma che regala una stupenda veduta dall’alto sull’abitato di Siror. Dopo
un tratto iniziale abbastanza ripido la salita va calando, ma comunque non
molla mai fino al rifugio. Inoltrati nel bosco, dopo un’ora abbondante di
cammino si giunge al rifugio Petina a 1200 mt. Dopo una doverosa pausa, si
prosegue lungo la strada asfaltata, continuando per un breve tratto di salita.
Qui ci si porta alle località alte di Siror, prati di mezza quota con favolose
baite e casere. Un balcone super su tutta la valle del Primiero dall’alto.
Continuando si giunge ad un bivio. Ignorando le indicazioni per i Piereni, si
prende la stradina sulla destra che scende decisa a Siror, e dopo numerosi
tornanti si rientra al bivio iniziale, chiudendo così quest’escursione ad
anello.
VARIANTI:
Il
rifugio Petina è raggiungibile anche con una facile escursione dalla val Canali, passando per i Piereni.
TRACCIA GPX:
> traccia gpx Rifugio Petina da Siror.
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FOTO:
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