Monte Crep: escursione da malga Budui
Salita al monte Crep, escursione sul monte Cesen da malga Budui, passando per il rifugio Posa Puner. Passeggiata lungo i sentieri delle Prealpi Trevigiane.
Partenza: Malga
Budui 1200 mtTipologia: andata/ritorno Dislivello: 450 D+Lunghezza: 14 km Quota massima: Monte Crep 1349 mtTempi: 4 ore a + rSegnaletica: buonaDifficoltà : facilePunti d’appoggio: Rifugio
Posa Puner 1334 mt, bivacco Salvedella Nuova 1227 mt, Malga Mont 1320 mtCime percorse: Monte
Crep 1349 mt, monte Prenduol 1365 mtSegnavia: TV1
Altavia delle Prealpi Trevigiane – Sentiero europeo E7 Gruppo: Prealpi TrevigianeCartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 68, Prealpi trevigiane e bellunesiPeriodo consigliato: tutto l’annoAdatto ai cani: siPresenza d’acqua: noCosa vedere: Panorama
dalla laguna di Venezia alle Dolomiti
INTRODUZIONE:
Il monte Crep è una vetta del massiccio
del Cesen facile da raggiungere, dal panorama davvero superlativo. Si passa
anche per rifugio Posa Puner, uno dei principali punti d’appoggio del Cesen, spesso
aperto anche d’inverno. La passeggiata al monte Crep è una facile escursione nelle Prealpi Venete. Nonostante si percorrono 14 km, il dislivello è minimo,
450 D+, trovando molti tratti anche in piano. Inoltre, se si decide di non fare
la breve deviazione al monte Prenduol e di salire al Posa Puner direttamente in
auto, per la sterrata, il dislivello si riduce ulteriormente, quasi azzerandosi.
Nonostante l’orientamento sia banale, l’itinerario è ben segnato e privo di
pericoli, adatto a tutti. Si percorre quasi esclusivamente una strada forestale
e un breve tratto di sentiero in mezzo ad una faggeta. Un altro punto d’appoggio
interessante è il bivacco Salvedella. Posto più o meno a metà percorso è tenuto
a regola d’arte, con tanto di stufa e griglie per ristorarsi. Il punto forte
dell’itinerario rimane il panorama davvero super. Dalla cima del Crep si ha una
vista a 360 gradi, specie nelle giornate limpide. Verso sud si nota tutta la
pianura veneta con la laguna di Venezia, in fondo. A nord, invece, si ha tutta
la catena che parte dalle Vette Feltrine fino ai monti del Sole, passando per
il monte Pizzocco. Subito dietro si vedono le vette più alte delle Dolomiti. Ad est invece si vede il Col de Moi, cima Vallon Scuro e il Crodon del Gevero, dove si trova il Bivacco dei Loff. Ad ovest, infine, la dorsale prosegue fino al monte Cesen, verso malga Mariech. Una facile passeggiata, niente male se si cerca un percorso non impegnativo,
perfetto anche a metà stagione.
Grande Novità ! Secondo volume di "Alla scoperta delle Prealpi Venete" 30 nuove escursioni da fare nelle Prealpi Venete, tutte con traccia gpx scaricabile direttamente dalla guida
Acquistala subito su Amazon sul link qui sotto:
MONTE CREP: ESCURSIONE IN
DETTAGLIO
Per raggiungere
la cima del Monte Crep, da Valdobbiadene si sale a Pianezze, seguendo le
indicazioni per il monte Cesen. Dal parcheggio di Pianezze, anziché salire
verso il Cesen, si svolta a destra, prendendo la strada Endimione. Si percorre
tutta la strada, passando per l’ippopotamo del Cesen, fino a raggiungere malga
Budui, dov’è presente un ampio spiazzo dove poter parcheggiare. Lasciata l’auto
si prende la stradina forestale che sale al rifugio Posa Puner, che lo si
raggiunge facilmente in una mezz’oretta a 1334 mt. Dal rifugio si prende il
sentiero davanti la chiesetta, con indicazioni malga Mont. Passando per una
bellissima faggeta, si scende ora a forcella Mattiola, crocevia di sentieri che
salgono da Combai. Dalla forcella si prosegue verso est e, per comoda
carrareccia, si raggiunge il bivacco Salvedella Nuova, mantenendosi in quota.
Si prosegue ancora per un bel tratto in falsopiano, raggiungendo l’ultima
salita che porta a Malga Mont. Prima di raggiungerla si apre il panorama verso
il monte Crep, regalando una splendida cornice formata, appunto, dalla dorsale
sinuosa del Crep. Giunti anche a malga Mont, manca davvero poco e, in dieci minuti,
si guadagna anche la sommità della cima a 1349 mt. Per il ritorno è possibile fare
due brevi varianti. La prima è salendo al monte Preduol. Da malga Mont si sale
alla cima a sud per poi scendere ripidamente sul versante di ovest che
riconduce alla strada forestale. La seconda variante è, una volta tornati a
forcella Mattiola, anziché tornare per il sentiero, si prende la carrareccia a
sud. Questa strada, più lunga, riporta al rifugio Posa Puner passando per lo
splendido alpeggio di malga Pian. Infine, tornati al Posa Puner, si riscende a
malga Budui.
TRACCIA GPX:
VARIANTI:
Il monte
Crep si trova in una zona molto centrale ed è possibile raggiungerlo in molti
altri modi, tra cui la salita da passo Praderadego, sempre un giro relativamente
facile, o la salita da Miane, più dura con molto dislivello.
FOTO:
|
Gps 3d dell'escursione. |
|
Gps, i colori indicano l'altimetria. |
|
profilo altometrico. |
|
Malga Budui, punto di partenza. |
|
indicazioni. |
|
il rifugio Posa Puner. |
|
indicazioni al Posa Puner. |
|
il sentiero. |
|
il sentiero dentro la faggeta. |
|
il bivacco Selvadella. |
|
indicazioni per malga Mont. |
|
il monte Crep. |
|
malga Mont. |
|
salendo al Crep. |
|
la croce di vetta. |
|
verso la pianura. |
|
malga Mont. |
|
Se non sbaglio, al centro c'è il Pelmo. |
|
Malga Garda, dietro il Tomatico. |
|
la forestale. |
|
malga Pian. |
|
la forestale a malga Pian. |
|
malga Pian. |
|
Tornando al Posa Puner. |
90 escursioni e 175 rifugi delle Dolomiti da visitare, con le tracce GPX da scaricare direttamente dalla guida e lo spazio per il timbro del rifugio!!! Tutto questo solo con i tre volumi di "Alla scoperta dei rifugi delle Dolomiti"!
Li trovi su Amazon premendo l'immagine qui sotto!
Ciao! Se posso chiedere, è possibile farla anche con le ciaspole senza punti esposti, o meglio andare solo per la strada forestale con la neve?
RispondiEliminaCiao, con la neve è meglio la forestale.
Elimina