Anello di cima Portule sull'Altopiano di Asiago

SCHEDA TECNICA:
Partenza: nei
pressi di Malga Larici di sotto, 1600 mt.
Tipologia: escursione
ad anello
Dislivello: 800
metri
Quota massima: Cima
Portule 2308 mt
Tempi: 5/6
ore per l’anello
Lunghezza: 14.5km
Segnaletica: ottima
Difficoltà: media-difficile
Punti d’appoggio: malga
larici di sotto
Gruppo: Altopiano
dei sette comuni.
Cartografia:
Tabacco 1:25.000, foglio 50, Altopiano dei sette comuni, Asiago, Ortigara
Periodo consigliato: tutto l’anno neve permettendo.
Adatto ai cani: Si,
attenzione però ad alcuni tratti esposti
Voglia di Montagna?? Scopri nuovi itinerari e metti i timbri dei rifugi con le mie guide Volpi del Vajolet: acquistale comodamente su Amazon a questi link
INTRODUZIONE:
Una delle cime più apprezzate della cresta settentrionale dell’altopiano
di Asiago è cima Portule, una delle più alte cime di tutto il guppo che offre
panorami davvero straordinari.
Dalla sua cima e percorrendo le sue creste si può ammirare
tutto l’altopiano di Asiago verso sud e tutta la Valsugana verso nord, infatti la
sua dorsale fa da confine tra Veneto e Trentino Alto Adige. Se si scruta più a
fondo nelle giornate più limpide si riesce a vedere anche la laguna veneta, mentre
verso nord si vedono i Lagorai con cima d’Asta la vetta più alta e le Dolomiti,
in particolare le Pale di San Martino. Inoltre subito sotto si possono notare i
due laghi della Valsugana i laghi di Levico e di Caldonazzo.
L’escursione è abbastanza impegnativa in quanto oltre al
dislivello di 800 metri si percorre anche una lunghezza di 14 km. L’escursione
si può fare sia in senso orario che antiorario, io personalmente consiglio in
senso orario in modo da evitare una ripida discesa. Infatti se si fa l’anello
in senso orario si raggiunge la cima in due ore circa percorrendo 5 km e si
scende lungo una pendenza leggera per 9km e 3 ore di cammino. Nulla vieta comunque
di fare il percorso più lungo all’andata se non piace fare tanta salita ripida.
Anche questa zona, come quasi tutto l’altopiano, è stata
scenario di guerra delle Prima Guerra Mondiale, cima Portule era occupata dagli
austriaci e a bocchetta Portule sono presenti dei resti di trincee e di una
teleferica austriaca.
L’ESCURSIONE IN DETTAGLIO:
Per
quest’escursione bisogna da Asiago si procede direzione Trento passo Vezzena
passando per Camporovere. Prima di raggiungere il passo Vezzana c’è una
deviazione per la val Formica. Si sale per diversi tornanti fino a raggiungere
un bivio per la malga Larici di Sotto. Si può parcheggiare a questo bivio. Dal bivio a 1600 mt circa si prosegue a piede
verso malga Larici di Sotto e appena imboccata la strada si può notare il
cartello per cima Portule. Si prende il sentiero 826 che sale abbastanza ripido
nel bosco fino a raggiungere quasi i 2000 metri d’altitudine dove si trovano
verdi prati con una bella veduta sulla val Formica. Si prosegue fino a
raggiungere un bivio, da qui si può andare sia a destra che a sinistra, a
destra taglia direttamente verso porta Renzola, mentre a sinistra il sentiero
si immette nell’Altavia dell’altopiano passando per cima Larici, ottimo punto
panoramico. Se si è saliti a cima Larici scendere dalla parte opposta fino a
raggiungere Porta Renzola per poi proseguire perl’ultimo tratto ripido di
salita e anche a tratti esposto che in un’oretta scarsa porta a cima Portule a
2308 metri s.l.m. Dalla cima Portule dopo essersi goduti il panorama si scende
dalla parte opposta che si è saliti percorrendo tutta la dorsale del monte fino
a raggiungere Bocchetta Portule a 1937 metri s.l.m. Da Bocchetta Portule di rientra
a Malga Larici di Sotto e poi alla macchina lungo una larga mulattiera quasi in
piano.
SEGUIMI SUI SOCIAL A QUESTI LINK:
Tieni traccia di tutti i tuoi itinerari con il nuovo "Passaporto dell'escursionista" by Volpi del Vajolet. Un vero e proprio diario con lo spazio dove poter annotare tutti i dati dell'escursione come dislivello, difficoltà lunghezza, data ecc... e lo spazio per i vari timbri dei rifugi creando un personale libro di escursionismo. Lo trovi QUI su Amazon:
Commenti
Posta un commento