Gallerie del Lagazuoi: escursione in discesa
Le Gallerie del Lagazuoi sono un escursione da fare nelle Dolomiti di Cortina esplorando trincee e gallerie risalenti alla Prima guerra mondiale. Si parte da passo Falzarego e raggiunto il Lagazuoi si prende il sentiero delle gallerie.
Partenza: Arrivo
funivia Lagazuoi, 2752 mtTipologia: anelloDislivello: 300 D+ 800 D-Lunghezza: 3.5 kmQuota massima: Rifugio Lagazuoi
2752 mtTempi: 2 ore per la discesaSegnaletica: ottimaDifficoltà: medio facile – necessita di torcia e caschettoPunti d’appoggio: Rifugio Lagazuoi 2752 mtCime percorse: Cima del Lagazuoi Piccolo 2762 mtSegnavia: gallerie
Lagazuoi – 402 Gruppo: Dolomiti d’AmpezzoCartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 03, Cortina
d’Ampezzo e Dolomiti AmpezzatePeriodo consigliato: estateAdatto ai cani: noPresenza d’acqua: noCosa vedere: gallerie
e trincee della Grande guerra, Cengia Martini
INTRODUZIONE:
Le gallerie del Lagazuoi sono
un’escursione a tema Grande Guerra da fare tra le Dolomiti di Cortina
d’Ampezzo.
Tra
le tante escursioni da fare a Cortina, il sentiero delle gallerie del Lagazuoi
sono un ottimo percorso se vuole approfondire gli avvenimenti storici accaduti
in quest’area delle Dolomiti durante la Prima guerra Mondiale. L’escursione
alle gallerie del Lagazuoi può essere un’escursione a sé stante, oppure la
parte terminale di un’altra escursione come la salita al Lagazuoi per il
sentiero dei Kaiserjager o la salita al Col dei Bos per la ferrata truppe
alpine. Se si desidera percorrere unicamente le gallerie è possibile farlo
sfruttando gli impianti di risalita che portano in cima al Lagazuoi. Facendo
ciò l’itinerario è abbastanza breve e quasi tutto in discesa. Anche se così può
sembrare un’escursione davvero facile, quest’itinerario non è da sottovalutare.
Bisogna considerare che si è in ambiente montato e serve la giusta attrezzatura
per affrontare le gallerie (vedi fine post cosa serve). Inoltre, dentro
le gallerie del Lagazuoi è presente un ambiente umido e scivoloso, e bisogna
affrontare una serie davvero lungo di gradoni in discesa. Da fare attenzione
anche se tutto il percorso è protetto con cavo metallico che aiuta la
progressione. Per quanto riguarda la storia delle gallerie del Lagazuoi sono
un’intricata serie di cunicoli scavati nel Piccolo Lagazuoi durante la Prima
guerra mondiale. Lo scopo era quello di creare camere di mina e contromina per
far saltare la montagna sopra l’avversario. Apice di questa escursione è
sicuramente la Cengia Martini. Un “villaggio” militare costruita su una cengia
di montagna dove viveva un reparto militare italiano. Veramente incredibile da
visitare. Sul Lagazuoi gli austriaci si trovano sopra, salendo per il famoso
sentiero dei Kaiserjager da passo Valparola. La cengia Martini è una cengia che
si trova più o meno a metà via della montagna e che la attraversava. Questa
cengia che correva verso il Valparola consentiva agli italiani di attaccare gli
austriaci sul passo e sul vicino Sass de Stria rimanendo sempre protetti. Gli austriaci
provarono più volte a eliminare la cengia, calandosi dall’alto, lanciando bombe
e costruendo camere di scoppio per farla saltare, ma non riuscirono mai a
togliere di mezzo gli italiani dalla cengia. Allo stesso tempo gli italiani
scavano la montagna per raggiungere il Lagazuoi e conquistarlo. Quest’area è
veramente uno dei luoghi più interessanti della grande guerra nelle Dolomiti Bellunesi.
COSA SERVE PER FARE LE
GALLERIE DEL LAGAZUOI:
Prima cosa, serve il set da ferrata per
fare le gallerie del Lagazuoi? Dipende, soprattutto se si è pratici di ambiente
montano. Io personalmente avevo con me il set ma non ho avuto l’occasione di
doverlo utilizzare, nonostante il percorso sia tutto ferrato con cordino
metallico. Lo consiglio soprattutto a chi non frequenta la montagna, a bambini
e a chi non si sente sicuro in un ambiente potenzialmente esposto e scivoloso.
A inizio percorso è presente, comunque, il classico segnavia EEA dove indica
l’obbligatorietà di set da ferrata. I gradoni dentro la galleria nonostante siano
scivolosi e con rocce dissestate permettono la progressione in maniera non
difficoltosa. Unica nota è che nella parte vicina alla cengia Martini è
presente un tratto parecchio esposto che in questo caso l’utilizzo fa comodo.
Fondamentale invece, per fare le gallerie
del Lagazuoi, sono il caschetto e la torcia in quanto si percorrono gallerie
lunghe, a volte basse, e scure. Infine, visto l’ambiente impervio di montagna è
fondamentale avere anche delle calzature idonee come scarponi da montagna.
GALLERIE DEL LAGAZUOI: ESCURSIONE IN DETTAGLIO
Per fare
le gallerie del Lagazuoi è necessario raggiungere la cima del Lagazuoi. Sono
presenti diversi modi per salire da passo Falzarego. Il più facile, comodo e
veloce è salendo con la funivia che porta direttamente al rifugio Lagazuoi. Un
altro modo è percorrendo lo spettacolare sentiero dei Kaiserjager (premi qui
per info), dov’è presente un bellissimo ponte a funi sospese o attraverso i
tanti sentieri di salita a piedi, come quello che porta alla forcella
Travenanzes. Raggiunto il rifugio Lagazuoi a 2752 mt, di fianco l’arrivo della
funivia sono presenti le indicazioni per il sentiero delle Gallerie del
Lagazuoi. Preso il sentiero si inizia a scendere per una cengia leggermente
esposta e protetta con cordino metallico che porta all’ingresso della galleria.
Qui, entrati dalla grande porta, inizia il lunghissimo sentiero che scende a
passo Falzarego dentro il Piccolo Lagazuoi. In questo tratto bisogna fare
particolare attenzione in quanto è buio e il sentiero è formato da alti gradoni
scivolosi e bagnati, causati dall’umidità della galleria. Tutto il percorso è
protetto da cordino metallico che aiuta la progressione. Lungo il percorso sono
presenti delle brevi deviazioni che portano a varie postazioni, baraccamenti
interni alla galleria e alle camere di scoppio delle mine. Verso la fine della
galleria è presente la deviazione che porta anche alla cengia Martini. Qui il
sentiero che porta alla cengia è abbastanza esposto, da fare particolare
attenzione. Visitata la cengia si torna in galleria e percorso l’ultimo tratto
si raggiunge il sentiero 402 che scende a passo Falzarego dalla forcella
Lagazuoi chiudendo così l’escursione alle gallerie del lagazuoi.
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