Escursioni in Valsugana: 5 da non perdere
Escursioni Valsugana: 5 da non perdere
La Valsugana offre molte escursioni trekking in montagna lungo sentieri nel verde del Lagorai. Tra Veneto e Trentino in Valsugana sono presenti moltissime camminate e passeggiate da fare sia facili che più impegnative.
La Valsugana e i Lagorai offrono davvero molte escursioni e camminate da poter fare. Gli itinerari nel verde di queste montagne sono davvero piacevoli e offrono scorci, sentieri e scenari unici specie nei vari laghetti alpini che si formano in alta quota. A differenza della roccia calcarea delle Dolomiti il Lagorai presente un ambiente totalmente diverso fatto di porfidi granitici, di molte zone verdi e selvagge. Ecco quindi 5 escursioni da fare risalendo la Valsugana e passando per altopiano di Pinè e Castel Tesino.
1) Rifugio Caldenave, lago Nassere e val d'Inferno.
Un'escursione stupenda immerse tra le rocce del Lagorai lungo un sentiero tra larici e rododendri che porta a due laghetti alpini
Un itinerario davvero affascinante, tra le escursioni più belle da fare in Valsugana Lagorai, è sicuramente l’anello che porta ai laghi Nassere e val d’Inferno, e al rifugio Caldenave, in val Campelle. L’escursione è medio-difficile, nonostante non sia particolarmente lunga, ha un dislivello positivo di 850 metri con tratti abbastanza ripidi e un po’ scivolosi. Il periodo migliore da intraprendere quest’itinerario è fine primavera (fine giugno, inizio luglio), durante la fioritura dei rododendri, molto presenti lungo il sentiero, oppure durante il mese di ottobre, dove il foliage, qui, è davvero magico.
LINK:
> Anello rifugio Caldenave, lago Nassere e laghi val d'inferno. Medio-difficile
2) Rifugio Sette Selle, lago Erdemolo.
Dalla Valsugana si risale alla valle dei Mocheni per fare questa camminata bellissima tra un rifugio e un lago alpino.
Una bellissimo escursione da fare in Lagorai è raggiungere il rifugio Sette Selle e concatenare l’escursione con il lago Erdemolo. L’anello completo è di difficoltà medio-difficile, il dislivello totale da affrontare con i vari saliscendi è di 900 metri per una lunghezza totale di 13 km. Se si vuole però fare un itinerario più breve e più facile si può raggiungere il rifugio Sette Selle e poi tornare indietro con un dislivello di 600 mt e 2 ore di cammino se si parte da Palù mentre se si vuole alleggerirla ulteriormente l’escursione si può parcheggiare al parcheggio a pagamento più su di Palù e fare un dislivello di soli 500 mt in un ora e mezza di cammino. Il sentiero si sviluppa principalmente in mezzo al bosco fino al rifugio Sette Selle salendo in maniera sempre costante.
LINK:
> Anello rifugio Sette Selle, lago Erdemolo. Medio-difficile
3) Rifugio Brentari cima d'Asta.
Cima d'Asta e il rifugio Brentari è una splendida escursione da fare in Valsugana. Si è in Val Malene, in Tesino.
Raggiungere il rifugio Ottone Brentari a Cima d'Asta è, per eccellenza, l'escursione da fare in Lagorai. Si trova ai piedi di cima d’Asta, vetta che con i suoi 2847 metri è la più alta di tutto il gruppo del Lagorai. L’escursione è abbastanza impegnativa, in soli 6 km di andata si ha un guadagno di quota di ben 1000 mt e specie l’ultimo tratto di sentiero è molto ripido. Inoltre, superato il bosco iniziale si percorrono quasi due ore sotto il sole, cosa da non sottovalutare. Raggiugere però il rifugio Brentari a cima d’Asta è sicuramente una grande soddisfazione che ripaga ogni fatica fatta.
LINK:
>Rifugio Ottone Brentari a Cima d'Asta. Difficile
4) Pizzo di Levico, Forte Vezzena.
Con una splendida vista su tutta la Valsugana con i laghi di Caldonazzo e Levico, la passeggiata che porta in cima al Piz di Levico è da non perdere!
L'escursione al Forte Vezzena sul Piz di Levico è una bella escursione non molto impegnativa da fare tra Valsugana e Altopiano di Asiago. La cima del Piz di Levico, dove sopra è ubicato il Forte Vezzena, dove si può godere di un panorama da favola sulla Valsugana e i laghi di Caldonazzo e Levico. Il Forte fu edificato quando il Trentino apparteneva all'impero austro-ungarico tra il 1910 e il 1914. Aveva un'importantissima funzione di osservatorio grazie alla sua posizione strategica, e proprio per questo motivo venne chiamato "l'occhio degli altipiani". Poteva controllare la zona a sud verso Asiago e tutto il versante nord della Valsugana. Era sicuramente un'opera ardita, infatti si appoggiava alla roccia che gli fa da parete a nord e si affaccia a strapiombo con un salto di 1300 metri sulla Valsugana.
LINK:
>Forte Vezzena, Piz di Levico. Facile
4) Monte Salubio: altopiano di Musiera.
Bella passeggiata tra i verdi boschi dell'altopiano di Musiera!
La salita al monte Salubio è una facile escursione in Lagorai, nell’Altopiano di Musiera, da fare tutto l’anno. Particolarmente bella in autunno durante il foliage dei larici. Il monte Salubio è una cima dei Lagorai e il trekking che porta ad esso è una bella escursione in Valsugana. L’altopiano di Musiera, infatti, si raggiunge per una strada laterale a quella che porta a passo Manghen.
LINK:
> Monte Salubio: escursione da Musiera. Medio-facile
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