Cima Mandriolo: escursione ad anello in val Formica

 Cima Mandriolo: escursione ad anello in val Formica

Cima Mandriolo è un escursione trekking da fare sull'altopiano di Asiago che porta in un punto particolarmente panoramico. Si percorre un sentiero in cresta che parte dal rifugio Larici in val Formica.



Partenza: Rifugio Larici 1658 mt, val Formica
Tipologia: anello
Dislivello: 500 D+
Lunghezza: 9 km  
Quota massima: monte Mandriolo 2049 mt
Tempi: 3 h senza le pause
Segnaletica: ottima
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Larici 1658 mt, malga Manazzo 1738 mt
Cime percorse: monte Mandriolo 2049 mt
Segnavia: 825 – 209 – 205    
Gruppo: Altopiano di Asiago
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 50, Altopiano dei Sette Comuni, Asiago - Ortigara
Periodo consigliato: tutto l’anno, meteo permettendo
Adatto ai cani: si
Presenza d’acqua: no
Cosa vedere: vista a 360 gradi dalla cima del monte Mandriolo

INTRODUZIONE:

L’escursione ad anello che porta alla cima del monte Mandriolo (o Manderiolo) è un bel trekking da fare ad Asiago, non troppo impegnativo. Raggiungere cima Mandriolo è un sentiero molto bello ed entusiasmante, che porta in punto particolarmente panoramico dell’altopiano di Asiago.

L’escursione a cima Mandriolo, una delle vette della cresta settentrionale dell’Altopiano di Asiago, è un itinerario di media difficoltà. È relativamente breve, una lunghezza totale di 9 km, con un dislivello contenuto. 500 D+. Lungo il sentiero sono presenti, comunque, due tratti di salita abbastanza ripidi, da tenere in considerazione. Il primo si trova prima di raggiugere l’anticima, subito dopo Porta Manazzo. Il secondo, l’ultima salita finale alla vetta. Un’altra cosa da considerare è che, anche se il sentiero si trova sempre a debita distanza, lungo tutta la cresta nord di cima Mandriolo c’è un bello strapiombo sulla Valsugana, da fare attenzione. Proprio questa verticalità verso nord rende, senza dubbio, quest’escursione appagante. Da sua cima si gode infatti di un panorama superlativo. Ad est si è subito di fronte alla lunga sella di cima Portule. A sud, c’è il monte Verena con il forte Verena in cima, oltre che una bella vista sull’altopiano di Vezzena. A ovest c’è subito cima Vezzena con il forte Vezzena, le Prealpi Vicentine e il Becco di Filadonna. A nord ovest si notano con facilità le Dolomiti di Brenta e a nord si sviluppa tutta la catena dei Lagorai, con i laghi di Caldonazzo e Levico sottostanti, lungo la Valsugana. Un panorama davvero niente male.

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L’ESCURSIONE IN DETTAGLIO A CIMA MANDRIOLO:


Per raggiungere cima Mandriolo bisogna dirigersi verso la val Formica, deviazione a metà strada, circa, tra Asiago e il passo Vezzena. Provenendo da Asiago e seguendo le indicazioni per Trento si svolta a destra seguendo le ottime indicazioni per la val Formica. Si percorre tutta la strada fino a raggiungere il rifugio Larici da Alessio (da non confondere con malga Larici di Sotto) Parcheggiato si prosegue verso l’alpeggio fronte rifugio e qui si trova il primo cartello che indica bocchetta Larici, segnavia 825. Si sale ora ripidamente in mezzo al bosco e, in poco più di 30 minuti si giunge a Bocchetta Larici a 1876 mt. Si svolta ora a sinistra, seguendo le indicazioni per Porta Manazzo, segnavia 209. Si prosegue per sentiero con leggieri saliscende percorrendo il normale sviluppo della cresta della montagna, alternando tratti nel bosco a tratti nei prati. Dopo 40 minuti da Bocchetta Laraci si giunge a Porta Manazzo, 1840 mt, subito sotto si vede malga Porta Manazzo, che si passerà al ritorno. Si prende ora il sentiero 205, ben indicata cima Mandriolo, e, dopo essersi inoltrati nel bosco, inizia un tratto bello ripido che fa guadagnare quota velocemente. Superato questo tratto si continua ancora in falsopiano fino a giungere alla base di cima Mandriolo, dov’è presente l’ultimo ripido tratto. Superato anche questo, a due ore dalla partenza si giunge alla croce di vetta di Cima Mandriolo a 2049 mt. Dopo aver goduto dello splendido panorama, si prende il sentiero non segnato, subito sotto la cima, che taglia verso l’alpeggio sottostante e che conduce alla mulattiera che porta a Malga Porta Manazzo. Il sentiero non è segnato ma la direzione è evidente e si vede anche la mulattiera a sud sottostante. Perso velocemente di quota e giunti alla stradina sterrata si prosegue a Malga Porta Manazzo, 1738 mt, per poi tornare al rifugio Larici. 3 ore dalla partenza.

 TRACCIA GPX:

traccia gpx Cima Mandriolo.

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FOTO:

 

Gps 3d dell'escursione.


Gps dell'escursione. I colori indicano l'altimetria.

Altimetria.


Prime indicazioni


Bocchetta Larici.

Porta Manazzo.

Malga Porta Manazzo.

verso la Val Formica e il monte Verena.

Cima Mandriolo.

Lungo il sentiero, infondo cima Mandriolo.

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Verso la Valsugana.

lungo il sentiero.

ultima salita.

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Monte Vezzena.

la cresta settentrionale dell'altopiano di Asiago.

in fondo Le Dolomiti di Brenta.

i laghi di Caldonazzo e Levico.

in fondo cima d'Asta.

il Vezzena.

vista sui laghi.

il Mandriolo visto dal sentiero di discesa.

scendendo a malga Manazzo.

La sella del Portule.


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