Cime delle Dolomiti: 16 vette da raggiungere

 Cime delle Dolomiti: 16 vette da raggiungere

Fare un'escursione che porta in cima ad una vetta è sempre molto appagante. Soprattutto se si tratta di Dolomiti. in questo post 16 vette da raggiungere con un'escursione.


Raggiungere una cima durante un'escursione è sicuramente una grande emozione. Arrivare in vetta permette di godere di un panorama unico ed ammirare tutte le cime circostanti, soprattutto tra le Dolomiti. In questo post vediamo 16 croci di vetta da raggiungere con un trekking a piedi.

16 cime delle Dolomiti per 16 escursione da fare. Ecco una di lista di fantastiche escursione da fare nelle Dolomiti che porta a raggiungere una croce di vetta super panoramica con una camminata a piedi.

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1) Col di Poma: un balcone sulle Odle

12 km e 800 D+ caratterizzano quest'itinerario nelle Dolomiti della val di Funes


L’escursione al rifugio Genova e alla cima del Col di Poma è un bel trekking in val di Funes da fare tre le Dolomiti, con un panorama unico sulle Odle. L’escursione qui descritta è un’escursione ad anello che, per arrivare al rifugio Genova e al Col di Poma, si passa per un sentiero che sale alla forcella de Furcia un punto particolarmente panoramico sulle Odle e con vista tra la val di Funes e l’Alta Badia. L’escursione è un po’ impegnativa. Sono presenti dei tratti abbastanza ripidi e un punto leggermente esposto. Il dislivello totale di 800 mt si sviluppa in 12 km, però sono presenti dei lunghi tratti pianeggiati o con poca pendenza, che fanno si che la salita rimanente sia abbastanza ripida. Il panorama, comunque, che si ammira durante questa escursione fa ripagare di tutta la fatica fatta

2) Piz Boè: una facile vetta tra le dolomiti della val di Fassa

Un escursione circolare che porta al rifugio Capanna Fassa in cima al Piz Boè

Raggiungere il rifugio Capanna Fassa, in cima al Piz Boè, da passo Pordoi, è senz'altro l’escursione più famosa da fare nel gruppo del Sella , Dolomiti in val di Fassa. Il Piz Boè, è la cima delle Dolomiti più alta del Sella: ben 3152 metri. Questa zona è sicuramente uno dei balconi più belli delle Dolomiti, infatti l’arrivo della funivia del Passo Pordoi sul Sas Pordoi è conosciuta come “la Terrazza delle Dolomiti” proprio per il panorama che si può godere. I gruppi Dolomitici che si riescono a vedere durante quest'itinerario sono davvero molti: Marmolada, Catinaccio, Pelmo, Sasso Lungo, Tofane, Civetta, Sorapis. Il tutto contornato da uno spettacolare paesaggio lunare.


3) Cima Roda di Vael: una facile ferrata che porta in cima

Un sentiero bellissimo ed entusiasmante che con 700 D+ porta in cima alla Roda di Vael

Cima Roda di Vael è una cima abbastanza accessibile nelle Dolomiti, precisamente nel gruppo del Catinaccio, una splendida vetta dolomitica dal panorama mozzafiato tra le dolomiti della val di Fassa. Il paesaggio che si ammira lungo quest’itinerario è davvero appagante. Oltre al panorama dall’alto sulla val di Fassa e a nord sull’alto Adige si può ammirare il massiccio del gruppo del Latemar.



4) Cima Costabella e Campagnaccia: tra i sentieri di guerra.

Lungo l'altavia Bepi Zac, un percorso in cresta tra le trincee della Grande guerra.

L'alta via Bepi Zac e il rifugio Passo le Selle è una stupenda escursione che si può fare nel gruppo della Marmolada nelle Dolomiti della val di Fassa a cavallo col Veneto, tra Falcade e Moena. Quest’itinerario è un perfetto connubio tra storia e natura, tra trincee e baraccamenti della prima guerra mondiale e panorami mozzafiato in ambiente dolomitico. Il rifugio Passo Le Selle si trova sulla Cresta di Costabella a 2530 metri di quota. Dedicato per volere dello stesso Bepi Zac a tutti i "vagabondi della montagna" (Bergvagabunden Hütte), il panorama che si può vedere lungo quest’escursione è davvero superlativo. Dal momento che si riesce a raggiungere altitudini così alte l’occhio può scrutare davvero molti gruppi dolomiti, in primis le Pale si San Martino. Oltre a queste si riesce a ammirare la Marmolada, il Sassolungo e il Catinaccio. Oltre a queste ovviamente si può ammirare tutta la cresta di Costabella fino a cima Uomo. Infine uno sguardo va alla bellissima val Monzoni fino a vedere il rifugio Passo San Nicolò situato alla sua fine.


5) Cima Castello di Bombasel: Lagorai della val di Fiemme

Facile e divertente ferrata che porta ad una cima panoramica tra i Lagorai

Una bella escursione in val di Fiemme è sicuramente la ferrata laghi di Bombasel sull'Alpe Cermìs situata nel lato dei Lagorai della valle. La ferrata è una ferrata semplice con pochissimi passaggi impegnativi e molto ben ferrata in quanto è stata fatta di recente. Il basso dislivello inoltre rende questo percorso poco faticoso ma molto entusiasmante. Comunque non bisogna prendere alla leggera questo percorso, è pur sempre una ferrata e richiede set da ferrata, imbrago e caschetto oltre che prudenza. 


6) Monte Specie tra le Dolomiti di Braies

Vetta banale ma dal panorama davvero appagante


Uno degl’itinerari in val Pusteria più famosi e conosciuti da fare all’interno del parco Fanes – Senes – Braies è raggiungere la cima del Monte Specie da Prato Piazza e il rifugio Vallandro. Seppur essere un punto particolarmente panoramico, il monte Specie è facile da raggiungere. Con un dislivello di soli 350 mt e una lunghezza di 10 km, tra andata e ritorno, è un itinerario adatto a tutti. 



7) Cima Bocche: vetta impegnativa nel gruppo Lusia Bocche

Con 1000 D+ si raggiunge questa vetta super panoramica tra Pale di San Martino e Marmolada.

Cima Bocche è un’escursione impegnativa che regala un panorama strepitoso sulle Dolomiti, si sale da Malga Vallazza, per quest'itinerario a passoValles. Oltre alla bellezza del panorama si passa per due splendidi specchi d’acqua, i laghi di Iuribrutto. L’escursione è abbastanza impegnativa, specie l’ultimo tratto che sale a cima Bocche, dove il sentiero è molto pendente e ci sono dei punti un po’ esposti in quanto si cammina in ghiaione di porfidi del gruppo Lusia Bocche franati. 

LINK: Escursione a cima Bocche.

8) Mont Alt di Framont: un balcone sull'agordino.

Bella cima con una vista spaziale sulla conca agordina e su tutte le vette circostanti.


L’escursione alla cima Mont Alt di Framont è un trekking stupendo da fare in agordino con un panorama mozzafiato su tutte le Dolomiti, in particolare sulla Moiazza.Raggiungere la cima Mont Alt di Framont è una classica escursione in agordino. Si percorrono sentieri tra le Dolomiti e si passa per uno dei più frequentati rifugi dell’agordino, il rifugio Bruto Carestiato. L’escursione è abbastanza impegnativa, specie l’ultimo tratto che porta alla cima Mont Alt di Framont, dove il sentiero si fa molto ripido. Il dislivello per raggiungere la cima è di 700 mt, ma considerando il ritorno per la stessa strada dell’andata ci sono due risalite, Risalire a forcella Camp e risalire al rifugio Carestiato.


9) Mont Crot: facile vetta vista Pelmo

Cima panoramica sul monte Pelmo e sulla val Fiorentina.


L’escursione che porta alla cima del monte Crot è un bel trekking da fare in val Fiorentina o in val di Zoldo. Raggiungere la cima del monte Crot è un sentiero breve, che porta in punto particolarmente panoramico tra le Dolomiti ai piedi del Pelmo. L’escursione alla cima del monte Crot è un facile itinerario, perfetto se si cerca un’escursione da fare in val di Zoldo o val Fiorentina in metà giornata. Questa cima delle Dolomiti, si trova solo a 2.5 km dal passo Staulanza e, con un dislivello di 400 mt, la si raggiunge in un’ora abbondante di cammino.


10) Cima Averau: una classica a Cortina

Breve ma intensa ferrata che porta in cima all'Averau dopo aver raggiunto l'omonimo rifugio.


Un giro davvero entusiasmante, sia dal punto di vista adrenalinico, sia dal punto vista del paesaggio, tra i giri più belli delle Dolomiti di Cortina è raggiungere il rifugio Nuvolau dal Passo Giau per poi successivamente salire alla cima dell’Averau. Il panorama che si può ammirare è davvero da cartolina: si vedono le Tofane, le Cinque Torri e il Lagazuoi, la Marmolada, il Civetta, le Pale di San Martino, il Catinaccio, il Sassolungo, il Pelmo, il Sorapis e il Cristallo, un panorama a 360 gradi davvero completo.



11) Col dei Bos: ferrata Truppe Alpine

Bellissima ferrata che porta in cima al Col dei Bos da passo Falzarego


La ferrata Truppe Alpine al Col dei Bos e la discesa per le gallerie del Lagazuoi è un’escursione fantastica da fare tra le Dolomiti di Cortina d’Ampezzo. Arrampicare tra la roccia delle Dolomiti immersi nel contesto della Grande guerra rende questo trekking davvero completo.
Raggiungere la cima del Col dei Bos per la ferrata Truppe Alpine non è facile. Anche le gallerie del Lagazuoi bisogna affrontarle con la giusta preparazione. Il dislivello di 800 mt e la lunghezza dell’intero percorso di 8.5 km fanno sembrare questa escursione non particolarmente lunga e difficile ma, percorrendo la ferrata, è un’escursione impegnativa.


12) Cima Fertazza: anello con vista Civetta.

Escursione ad anello con vista Civetta e lago di Alleghe


Raggiungere il ristoro Belvedere a cima Fertazza è un’escursione da fare ad Alleghe molto interessante dal punto di vista del panorama. Più precisamente si parte da Piani di Pezzè raggiungibile da Alleghe.


13) Col di Luna: ai piedi dell'Agner

Vetta raggiungibile dalla parte agordina delle Pale di San Martino



Raggiungere la cima del Col di Luna può essere una meta di ben due escursione: l'itinerario che porta al rifugio Scarpa o l'escursione che passa al Bivacco Menegazzi. Qui sotto i dettagli per entrambe.



14) Cima Lasté: panoramica vetta in Alpago

Con 1000 D+, dopo aver superato il rifugio Semenza si sale in cima.


Il sentiero che sale al rifugio Semenza e al bivacco Lasté è la più classica escursione da fare in Alpago, lungo la catena Col Nudo Cavallo, nelle Prealpi Bellunesi. Una bella escursione in Veneto al confine con il Friuli-Venezia Giulia.
L’escursione al rifugio Semenza in Alpago non è da sottovalutare. Compiendo un’escursione ad anello, con variante fino alla cima Lasté, è da considerarsi difficile. Il sentiero di salita è sempre molto ripido, 1000 mt di dislivello positivo senza mai mollare fino alla cima.


15) Monte Pavione sulle Vette Feltrine

Cima molto faticosa ma dal fascino unico


L'escursione al rifugio Dal Piaz e al monte Pavione è sicuramente uno dei più entusiasmanti itinerari da fare a piedi a Feltre in Veneto. Le Vette Feltrine, rispetto alle grandi cime dolomitiche, sono prese meno in considerazione e meno frequentate, ma in realtà offrono paesaggi mozzafiato, ampi pascoli verdi, una fauna e una flora del tutto unica e sentieri strepitosi che un escursionista dopo esserci stato sicuramente si innamorerà. 
In particolare durante la salita al monte Pavione e al rifugio Dal Piaz si possono ammirare ampi scorci nella pianura sottostante, tutta la val Belluna e un vero balcone sulle Pale di San Martino, la val Primiero-Vanoi, la Marmolada, Lagorai e monte Avena



16) Cima Carega sulle Piccole Dolomiti

Classicissima e super appagante vetta delle Piccole Dolomiti.



L'escursione al rifugio Fraccaroli e a cima Carega è una classica escursione da fare nelle Piccole Dolomiti. A cavallo tra le tre tre provincie di Trento, Verona e Vicenza è situato un gruppo montuoso chiamato Carega: un acrocoro calcareo che fa parte delle Piccole Dolomiti. La sua cima più alta è appunto cima Carega che arriva a toccare i 2259 metri s.l.m. Subito sotto la croce di vetta è situato il rifugio Alpino Mario Fraccaroli, un bellissimo rifugio da cui, nelle giornate limpide e terse, il panorama spazia a 360 gradi. La parte superiore del gruppo del Carega presenta caratteri tipici dolomitici con pareti e gole molto ripidi mentre attorno è formato da ampi e ondeggianti valloni prativi.


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